tag:blogger.com,1999:blog-2339697903681524562024-03-12T23:26:36.655-07:00Valpolcevera. La nostra terra da riscoprire, vivere e preservareScuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.comBlogger46125tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-883429087805779522018-06-22T11:43:00.002-07:002018-06-22T11:54:06.558-07:00Le pietre parlano<h1 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #3d4449; font-family: "Roboto Slab", serif; font-stretch: inherit; line-height: 1.3; margin: 0px 0px 0.5em; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: teal; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Le pietre parlano</span></h1>
<h1 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #3d4449; font-family: "Roboto Slab", serif; font-stretch: inherit; line-height: 1.3; margin: 0px 0px 0.5em; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: teal; font-size: x-large; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genova e Valpolcevera - </span><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; color: teal; font-size: x-large; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Gli edifici si raccontano</span></h1>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #134f5c;">Pubblichiamo i racconti ideati dalla classe III B; gli allievi hanno scritto brevi "biografie di luoghi" vicini e noti agli occhi di chi percorre la Valpolcevera e la nostra città. Un altro tassello di un'educazione al patrimonio culturale e paesaggistico che speriamo ci renda più sensibili a quanto c'è di bello intorno a noi. </span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: 17.3333px; text-align: center;">I testi sono stati ispirati dalla lettura di uno splendido libro illustrato di Roberto Piumini e Roberto Innocenti, <i>Casa del tempo </i>(La Margherita Edizioni), da cui vogliamo condividere questa citazione:</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; font-style: italic; line-height: 22px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Quando si dice che le parole sono pietre, ci si riferisce alle parole violente. Ma se sono le pietre ad essere parole, e se sono le pietre-parole di una casa, non fanno nessuna violenza: al massimo la subiscono.<br />
Mentre le parole-pietre sono lanciate, le pietre-parole sono stabili, fedeli: sono prodotti sapienti e pacifici delle mani umane.<br />
Le parole-pietre colpiscono, distruggono. Le pietre-parole accolgono, ricordano. Le pietre-parole sono stabili, pacifiche, fedeli, accoglienti, testimoniali: sono, dunque, come le parole della poesia.</blockquote>
<br />
<h2>
<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Il castello Foltzer</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXC4O6jr_AT5-_c8m7t6XpSTRNpXFIsdYioP2Vy7uuNwnc3tG4VdlPFpn0TrhOMX5ijD1iBzoG8QER3eO3WKdsPhDmL5DAE1S_xBoIAZQ0jSRqJr-CwYTg1twHZNqQdg4UPsMGgdFnDzw/s1600/folzer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="726" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXC4O6jr_AT5-_c8m7t6XpSTRNpXFIsdYioP2Vy7uuNwnc3tG4VdlPFpn0TrhOMX5ijD1iBzoG8QER3eO3WKdsPhDmL5DAE1S_xBoIAZQ0jSRqJr-CwYTg1twHZNqQdg4UPsMGgdFnDzw/s320/folzer.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<span style="color: blue;"><br /></span></div>
<br />
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Correva l’anno 1860. Ricordo ancora perfettamente il giorno in cui il sindaco di Certosa venne a visitarmi per la prima volta</span><span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">.</span> <span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ero emozionato più di lui all’idea di dover ospitare qualcuno all’interno delle mie mura. Erano circa quattro anni che aspettavo quel momento. La mia costruzione era iniziata nel 1856, in una delle vie più importanti dell’epoca per Certosa, via Jori, ed era terminata solo quattro anni più tardi a causa dei lavori troppo lenti, contando che la mia imponenza non era e non è nemmeno paragonabile a quella di alcuni castelli del centro storico, molto più grandi e maestosi. Comunque, per la piccola e periferica Val Polcevera la mia edificazione divenne un piccolo patrimonio artistico.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Gli occhi del sindaco mi osservavano, così piccoli di fronte alla mia grandezza, ma così attenti ad ogni minimo dettaglio che sembrava dovessero ispezionare l’abitazione di un delinquente, ma alla fine, fortunatamente, la sua espressione si rilassò e parve compiaciuto della nuova opera architettonica. Il problema è che quel sindaco non lo rividi mai più. E non perché la mia struttura rischiasse di crollare o perché fossi diventato inagibile, no, niente di tutto ciò accadde; semplicemente fu perché si era reso conto che non soddisfavo i suoi gusti.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Negli anni a venire venni utilizzato come casa da gioco, il che non mi piacque molto, perché ormai i miei corridoi, insieme all’atrio e alle stanze principali, non sembravano appartenere ad un castello, ma ad una ciminiera. Ogni sera, nobili, borghesi e gente comune si incontravano per scommettere numerosi soldi dietro un mazzo di carte o ad una roulette. Davanti al denaro, la classe sociale a cui si appartiene non ha alcuna importanza. I miei preziosi tappeti persiani sembravano inzuppati in un enorme recipiente contenente tutti i tipi di liquore, dalla birra più leggera, al whisky o alla vodka. Erano infatti più i bicchieri che finivano per terra, che quelli che giungevano alle bocche degli assetati, vista l’elevata presenza di alcolizzati. L'alcool era la sola cosa che accomunava tutti quegli uomini così poveri nell’animo.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Alcuni anni dopo le mie porte si aprirono per ospitare dei poveri orfanelli. Quello fu uno dei momenti più belli della mia esistenza. “Donare” le mie mura a chi ne aveva bisogno mi fece scoprire che esistevano realtà diverse rispetto a quelle che le mie finestre erano solite osservare. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze, privi di una famiglia con il solo conforto di essere insieme e non da soli per le strade. A peggiorare la situazione si aggiungevano le tutrici, donne anziane, che provavano divertimento nel vederli lavorare tutto il giorno, approfittandosene del fatto che erano soli.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Arrivò il giorno in cui l’orfanotrofio divenne l’abitazione di un importante industriale a cui devo il mio nome, Emilio Foltzer. Possedeva un importante oleificio. Ricordo ancora che il mio giardino divenne un deposito per lo stoccaggio di fusti e barili. L’essenza dell’olio si era ormai impadronita delle mie mura. Mi avvolgeva in ogni angolo, dalle cantine più remote fino ad arrivare ai piani alti. Fu un periodo tranquillo, uno degli ultimi, prima di molto tempo.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nel 1915 arrivò la regina del caos, la guerra. Davanti a me tutto stava cambiando: le strade, le persone e persino le case attorno a me sembravano diverse. La paura dell’avvenire aveva avvolto anche loro. I ragazzi che avevo visto crescere adesso indossavano le uniformi dell’esercito italiano e si incamminavano verso le montagne, con uno zaino sulle spalle e tanta angoscia nel cuore. Quella guerra in Italia causò circa un milione di morti, tra soldati e civili. Pochi furono i “miei” ragazzi che vidi tornare vivi.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durante il fascismo divenni a malincuore la CASA DEL FASCIO.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nel salone principale dominava un quadro raffigurante Mussolini, un po' oscurato dal fumo causato dalle sigarette consumate dai membri del partito nazifascista. Le riunioni svolte in quel salone erano davvero innumerevoli. Oltre all’imponente quadro del Duce, vi erano numerosi fogli sparsi qua e là su un tavolo di legno di quercia, riguardanti le future leggi razziali. Se solo avessi potuto li avrei bruciati, nascondendone persino le ceneri, perché nemmeno quelle sarebbero state degne di ricevere anche la più insignificante delle attenzioni. Ricordo ancora le immagini dei Balilla e delle Piccole Italiane per strada, che riflettevano sulle mie finestre. Il mondo sembrava aver perso i suoi colori.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nel secondo dopoguerra, i quadri raffiguranti il Duce cedettero il posto a ritratti di Karl Marx. La bandiera rossa dominata dalla Falce e dal Martello ora sventolava animatamente al di fuori delle mie mura. Diventai così sede della sezione rivarolese del partito comunista. Se le mie pareti avessero potuto parlare ai cittadini di Certosa, li avrebbero sicuramente sorpresi le vicende dei partiti politici che avevo ospitato, per via della diversità dei loro ideali.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Negli anni Novanta arrivò per me il periodo più buio.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ero ormai destinato al degrado: la vernice giallo-canarino che da sempre mi avvolgeva si staccava sempre di più, lasciando spazio ad un triste grigio con qualche venatura bianca. Le mie vecchie porte ormai non proteggevano più l'atrio dalle piogge e, lasciando entrare l’acqua piovana, andava diffondendosi lungo le pareti la muffa, col suo terribile colore verdognolo accompagnato da un fastidioso odore di marciume. Ero diventato invisibile.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nel 1997 accadde però che il mantello apparentemente impercettibile che da tempo mi copriva, scomparve. Finalmente iniziarono le ristrutturazioni e io tornai a splendere come non mai. Nei primi anni del Duemila fui finalmente pronto per diventare una biblioteca.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ora il profumo delle pagine dei libri mi invade in ogni singolo angolo, donando a tutti coloro che cercano un po’ di tranquillità un luogo in cui perdersi tra le pagine di un libro.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">E così, ancora oggi, chi oltrepassa la mia porta si lascia alle spalle per qualche ora il mondo che lo circonda, accedendo invece al maestoso portone della lettura.</span></div>
<h3 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: large;">Chiara</span></span></h3>
<h2>
<span style="border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></span></h2>
<h2 id="titolo_asset" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; height: 51px; line-height: 1.5; margin: 1em 0px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 1291.41px;">
<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Il campanile della chiesa di San Francesco a Bolzaneto</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhJBtqjy2Ln7UliV93FIISVG4qfbnLfaLmHLz8S3XsCLSeRTAinOPR47l3l37q9x3sVbnCLzrPNwgCvLkb0LKAwarMf_9isbC65EAMCEkswgG39zKx4MUyINEdji9xiPyjKrf2UlGaK3U/s1600/san+francesco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="259" data-original-width="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhJBtqjy2Ln7UliV93FIISVG4qfbnLfaLmHLz8S3XsCLSeRTAinOPR47l3l37q9x3sVbnCLzrPNwgCvLkb0LKAwarMf_9isbC65EAMCEkswgG39zKx4MUyINEdji9xiPyjKrf2UlGaK3U/s1600/san+francesco.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
I rintocchi della mia campana accompagnano la comunità di Bolzaneto da diversi secoli.<br />
<br />
Ho visto i contadini della collina di Murta lavorare la terra, le stalle con gli animali e le osterie dove si ritrovavano i lavoratori alla fine della giornata.<br />
<br />
Dal Trecento, il secolo della mia costruzione, i frati suonano la mia campana che ha segnato le ore di contadini, lavandaie, stallieri. Essi erano orgogliosi della mia maestosità e del suono della mia campana, che si sentiva da Murta a Brasile.<br />
<br />
Un giorno, poi, i frati sono stati costretti ad abbandonare tutto quanto per via delle leggi napoleoniche, e l’atmosfera è cambiata.<br />
<br />
Non è stato un periodo facile, ero abituato alle preghiere quotidiane e ai cantici dei frati e mi sono ritrovato da solo, non più al centro della vita del paese.<br />
<br />
Purtroppo ho visto anche tragedie, alluvioni che hanno fatto straripare il fiume Polcevera inondando la campagna e distruggendo il lavoro degli agricoltori.<br />
<br />
Poi i frati sono tornati e con loro è ripresa l’attività della chiesa. E’ stato bello vedere rinascere il chiostro, con i suoi fiori, gli ulivi e il pozzo.<br />
<br />
Ho visto l’evoluzione delle strade intorno a me, ho visto carri e cavalli passare e poi automobili e autobus sfrecciare. Persino il corso del fiume Polcevera è stato deviato per permettere la costruzione della ferrovia per portare i pendolari al lavoro.<br />
<br />
Dopo centinaia di anni che i frati hanno guidato la comunità di Bolzaneto, li vedo nuovamente lasciare il mio convento, questa volta per decisioni ecclesiastiche. E’ di nuovo un duro colpo per me, ma questa volta non sono del tutto solo. Con me è rimasto un unico frate che ha deciso di continuare a occuparsi del convento e dei suoi parrocchiani.<br />
<br />
Le mie campane possono continuare a suonare. Grazie all’attività di padre Renato e dei volontari si organizzano anche delle feste, con orchestre, balli, giochi e pranzi. Tanti bambini giocano ai miei piedi e non mi stancherò mai di sentire le loro grida di gioia e divertimento.<br />
<br />
Sono nate tante associazioni in questo convento; se prima c’erano i frati a occuparsi dei bisognosi ora ci sono tanti volontari che si occupano delle persone meno fortunate che purtroppo spesso vengono a bussare alle mie porte.<br />
<br />
Ho visto periodi bui e periodi di gioia e le mie campane hanno sempre suonato e continueranno a suonare.<br />
<h3 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #45818e; font-size: large;">Marta</span></span></h3>
<h2>
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></span></h2>
<h2 id="titolo_asset" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; height: 51px; line-height: 1.5; margin: 1em 0px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 1291.41px;">
<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Il lavatoio del Prione</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfr1i1VAsBgP2eyeAz5gazbOGiHHEQECT23Neu8D1Qie4zeLKW72f7V7hsel2pqKkrv88rBsZqEM2K95IwOGtCXzYt37C_kWkTQEd7zLg8ZrKa-7y052pQ4nq0DXexpws9vTA4hohg__Q/s1600/lavatoio.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="323" height="247" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfr1i1VAsBgP2eyeAz5gazbOGiHHEQECT23Neu8D1Qie4zeLKW72f7V7hsel2pqKkrv88rBsZqEM2K95IwOGtCXzYt37C_kWkTQEd7zLg8ZrKa-7y052pQ4nq0DXexpws9vTA4hohg__Q/s320/lavatoio.png" width="320" /></a></div>
<div>
<span style="color: blue; font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Io, che vidi passare tante <em style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">bugaixe</em>, ricordo ancora il giorno prima che mi costruissero: ero ancora un progetto su un foglio che, dopo breve tempo, avrebbe dovuto prendere vita in piazza del Prione, a Bolzaneto.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ricordo Maria, la prima anzianotta che portò vestiti, biancheria e lenzuola per strofinarli sopra la mia “schiena”. Mi ci dovevo ancora abituare. Sembrava quasi come se avessi una puntura d’insetto e Maria mi dovesse grattare dal prurito. Avevo un grandissimo recipiente dove scivolava l’acqua sporca insaponata. Ebbene sì...ero un trogolo! Sentivo fanciulle discutere di quando dovessero incontrarsi per lavare, forse per farsi compagnia una con l’altra.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sicuramente cominciavo ad abituarmi, capendo quanto fossi importante per delle famiglie numerose; quasi mi sentivo un elemento essenziale delle loro vite.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Purtroppo capivo che la situazione cambiava di generazione in generazione. Alcune famiglie, le più ricche, si trasferivano in altre zone della Valpolcevera, oppure, situazione più frequente, la gente restava a Bolzaneto ma, quando iniziarono a costruire le prime lavatrici, compravano e utilizzavano quelle. Cominciava a svilupparsi sempre di più la tecnologia ed io risultavo inutile, fino ad arrivare al punto che, buttandomi giù, avrebbero costruito parcheggi.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Trovo molto strano e preoccupante il passaggio dallo stile di vita “campagnolo” a quello “urbano”. Forse avrebbe cambiato un pezzo di vita di qualcuno; e spezzato il cuore di ricordi.</div>
<h3 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #45818e; font-size: large; font-weight: normal;">Veronica</span></h3>
</div>
<h2 id="titolo_asset" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; height: 51px; line-height: 1.5; margin: 1em 0px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 1291.41px;">
<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">Una casa di Montanesi</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAMeibNZ3vA3BBkDlYeI86skW8z_egVpmQkCCTwbrHi3UOj5WFODugo7LE42dZwT-P6epkFgfEtceNuICg3NoN8BL0j8yD76PKBio8QursgJiC6ujilMDr5yxYtI533zvunQocB3BJJ1M/s1600/casa+laura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="870" data-original-width="489" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAMeibNZ3vA3BBkDlYeI86skW8z_egVpmQkCCTwbrHi3UOj5WFODugo7LE42dZwT-P6epkFgfEtceNuICg3NoN8BL0j8yD76PKBio8QursgJiC6ujilMDr5yxYtI533zvunQocB3BJJ1M/s320/casa+laura.jpg" width="179" /></a></div>
<div>
<span style="color: blue; font-size: large;"><br /></span></div>
<div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Io sono una tipica casetta gialla, nella campagna di Montanesi, non molto distante dal passo dei Giovi. Qui trascorre le proprie estati la famiglia che mi ha costruito e tra le mie mura hanno vissuto almeno due sue generazioni.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Con il tempo mi sono ingrandita: da un piccolo garage negli anni ’50 quando la vita nelle campagne era meno facile di oggi, a una casa più confortevole, che è come sono oggi.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Mi trovo su una collina nel pieno verde, lungo la strada, davanti alla quale si espande un prato nel quale si alternano orti, alberi e fiori.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sul mio piccolo terrazzino rosso, pieno di fiori e piccoli alberi, si ammira un bellissimo panorama: le verdi colline con paesini ovunque, sullo sfondo un piccolo scorcio di mare, e si intravvede anche il Santuario della Guardia.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sono nata grazie a Gino, quando aveva circa venti anni, perché gli serviva un posto nel quale mettere la macchina vicino alla casa dei suoi genitori, Giuseppina chiamata “Pina”, e Luigi chiamato “Giggiu” , che abitavano dove oggi vivono Natalina e Ciso, gli “zii”.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Vicino a me c’era una casetta, dove Pina e Giggiu, curavano terreno e orti, avevano mucche, conigli e galline. Un piccolo agriturismo di quei tempi. Gino aiutava sempre i suoi genitori insieme alle sue tre sorelle. Verso gli anni ’60, Gino e suo padre decisero di ampliarmi finalmente in una vera casa! Non vedevo l’ora! Per costruirmi ci vollero circa cinque anni e io ne sono il risultato. In quegli anni Gino si fidanzò e si sposò con Maria e insieme andarono a vivere a Bolzaneto. Con il tempo e con qualche lavoretto di ristrutturazione sono diventata più confortevole e calda d’inverno, quindi tra le mie mura sono venuti a vivere Pina e Giggiu, ormai anziani.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Gino, nonostante il lavoro, la distanza e il fatto che stesse per avere una bimba che si sarebbe chiamata Anna, non perdeva occasione per venire da me e per aiutare i suoi genitori con piante, orti e animali. Infatti una caratteristica che mi contraddistingue dalle altre case è sempre stata la vegetazione tipica dell’Appennino Ligure: meli, ciliegi, viti….</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Spero che questa ricchezza non si perda nelle generazioni, in futuro.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il tempo passa e io sono ancora in piedi con l’aggiunta di due piccoli garage. Con il trascorrere del tempo vedo il passare delle generazioni: Pina e Giggiu mi hanno lasciato, ma nel frattempo è arrivato Marco, il marito di Anna, e poi la famiglia si è allargata con Laura, la loro bimba. Quando Laura era piccola, Anna e Marco, sono venuti a vivere qui anche con Maria e Gino.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nonostante tutto, l’intera famiglia dovette tornare a Bolzaneto. E devo ammettere che mi mancava sentire la presenza di questa famiglia un po’ pazza!</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ma loro non mi hanno mai abbandonato, nonostante nel corso degli anni io abbia vissuto momenti difficili quando, per esempio, il ladri hanno rotto il mio muro e le mie finestre per due volte, oppure quando una frana, a causa dell’alluvione del 2014, aveva rotto il muro dietro di me, provocando un piccolo crollo.</span> L’anno scorso Marco e Gino, con l’aiuto dei muratori, l’hanno rimesso a posto, anzi lo hanno costruito molto più moderno e sicuro.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il tempo passa, la campagna cresce, insieme all’orto e ai fiori, nonostante se ne sia andata un’altra persona importante: Gino...</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ora purtroppo sarà tutto diverso. Nessuno verrà più su ogni giorno per controllare se è tutto a posto, nessuno correrà più prendere la palla che Laura e i suoi cugini mandavano nel bosco e nessuno farà più il vino nelle mie cantine come lui, ma sono sicura che continueranno a prendersi cura di me, tra le mie mura trascorreranno altre belle estati e fiori e alberi mi cresceranno intorno.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 17.3333px; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sono stata una casa fortunata, perché questa famiglia mi ha trattato benissimo, spendendo molto tempo e molti soldi per me, e io non voglio deluderli, voglio rimanere intatta e in piedi ancora per molto tempo, sperando che conservino sempre queste abitudini familiari.</span></div>
<h3 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #45818e; font-size: large;">Laura</span></span></h3>
</div>
<h2>
<span style="border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><h2 style="background-color: white; border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: blue; font-size: large;">Villa Clorinda</span></span></h2>
<h2 style="background-color: white; border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: blue; font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgndugNN23yBaWJ4ns1jfelw2iBMPbnD8jZQyK0BeJd5zfNBrnOcQcgM1GUbuR4EP3yHlzSXkCHrZdxu5ChFHUb7pTmvzsiPIg8CcodJ3cXv0-SFdk8swotcjGpdoVAggW3JW8AzUKWv24/s1600/clorinda+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1055" data-original-width="1469" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgndugNN23yBaWJ4ns1jfelw2iBMPbnD8jZQyK0BeJd5zfNBrnOcQcgM1GUbuR4EP3yHlzSXkCHrZdxu5ChFHUb7pTmvzsiPIg8CcodJ3cXv0-SFdk8swotcjGpdoVAggW3JW8AzUKWv24/s320/clorinda+%25281%2529.png" width="320" /></a></div>
</span></span></h2>
<h3 style="background-color: white; border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: normal; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: small;">
<div style="text-align: justify;">
Buongiorno a tutti. Io sono una vecchia casa del Settecento
situata sulla collina di Murta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Attorno a me, nel passare del tempo, sono cambiate molte cose.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre mi stavano costruendo attorno a me vedevo gli architetti, i
costruttori e i contadini che mi facevano iniziare a vedere il mondo.
Ogni mattina mi aprivano gli occhi e sulla cittadina di Bolzaneto. Ho
visto costruire, quando avevo già intorno ai duecento anni, la
ferrovia e altre ville della collina.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono una delle ville più vecchie di Murta… appena costruita
appartenevo alla famiglia dei Bonarota, infatti è da questa famiglia
che deriva il mio primo nome, “PALAZZO BONAROTA”, ma dopo sono
appartenuta anche ai Doria e ai Costa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Intorno al 1800 la mia città fu coinvolta in una guerra.
L’esercito austriaco, che sottomise la popolazione ligure, mi
utilizzò come quartier generale. La mia terrazza fu utilizzata come
appoggio per la loro carica di cannoni, che servivano proprio per
distruggere la mia città, la mia quotidianità… e io non potevo
fare niente! Murta venne distrutta e saccheggiata… tante persone
morirono… vidi i miei “genitori” morire… Quegli anni sono
stati i peggiori della mia lunga vita. Dopo circa un anno la mia
città si ribellò a queste ingiustizie e cacciarono gli austriaci.
Durante la ritirata gli austriaci continuarono a uccidere e
saccheggiare nelle colline circostanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo questo tremendo periodo le cose tornarono a splendere come
prima e in anno in anno vedevo le nuove generazioni divertirsi… Ora
io sono una villa con tre appartamenti e con il giardino privato, ma
grazie ai miei nuovi abitanti continuo a splendere come allora.</div>
</span></span></h3>
<h3 style="background-color: white; border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: normal; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #45818e; font-size: large;">Alicia</span></span></h3>
<h2 style="font-family: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: blue; font-size: large;">L'arco della Vittoria</span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; font-family: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcMM9q0SJ7s5OpwifqjPcM0orH1G5AybGo1RrTH-xVQJP3o3XJHI1qCb8p7hrVx1-u2gZqeWugcoyuqrTKcBWG17mahNvi2bYDnT3M4CzaAulLuZNIJKPfvEyVfyn7gvthUWVuJwSxsfw/s1600/arco+vittoria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="818" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcMM9q0SJ7s5OpwifqjPcM0orH1G5AybGo1RrTH-xVQJP3o3XJHI1qCb8p7hrVx1-u2gZqeWugcoyuqrTKcBWG17mahNvi2bYDnT3M4CzaAulLuZNIJKPfvEyVfyn7gvthUWVuJwSxsfw/s320/arco+vittoria.jpg" width="255" /></a></div>
<div style="font-family: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;">
<span style="border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: blue; font-size: large;"><br /></span></span></div>
</span></h2>
<div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono alto 2727 metri e mi chiamo Arco della Vittoria.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla mia decorazione ha collaborato Giovanni Prini, che era uno scultore molto bravo e aveva già raffigurato San Giorgio e lo Stemma di Genova.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono stato inaugurato il 31 Maggio 1931 da Vittorio Emanuele III. Sui lati dell’arco hanno raffigurato Benito Mussolini. Eravamo nel tempo del fascismo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Io sono stato dedicato ai Genovesi caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La scelta di costruirmi è stata presa dal Comune di Genova. Il progetto, scelto tra molti, fu la bozza di Marcello Piacentini, che però venne modificata rendendo l’arco più semplice.</span></div>
<br />
<h3 style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-stretch: inherit; line-height: 22px; margin-bottom: 2em; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #45818e; font-size: large; font-weight: normal;">Riccardo</span></h3>
</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-32601581975954883932017-12-01T22:42:00.000-08:002017-12-01T22:47:14.408-08:00Libriamoci, il mestiere di scrittore, 3AIl 24 ottobre, nell'ambito della settimana "Libriamoci", abbiamo incontrato la scrittrice e fotografa naturalista Laura Jelenkovich. Eravamo davvero elettrizzati all'idea di trovarci davanti agli occhi una scrittrice, perchè molti di noi amano leggere. Ci chiedevamo quali consigli ci avrebbe dato sia per migliorare la nosttra capacità di scrittura che la fotografia.<br />
<br />
Le abbiamo fatto molte domande sulla sua vita e sulla sua carriera. Ci ha spiegato che, se siamo in cerca di ispirazione, dobbiamo tenere gli occhi e il cuore aperto, pronti a cogliere quel patricolare dal quale può scaturire una storia.<br />
<br />
Dopo aver lette un brano dal suo ultimo romanzo "Il principe inferenale", edito da Leone e ambientato in parte a Genova, Laura ci ha mostrato alcune delle foto che ha scattato in giro per il mondo. Siamo davvero rimasti a bocca aperta per lo stupore nel vedere immagini così belle della natura. C'erano addirittura foto subacque con gli squali e immagini di leoni e orsi scattate con fotocamera subacque a zoom potentissimi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkuJhHOQGWq8-G0bT94e_8Lf2DxOPrD7KF6faMvg9OMfCW9any5xRg3lxMUx1nB_OcOEkBCYKYAux1ZrPX7iUoBP1eYwR506D6fe0PNslcGd_9N-yVj0TQQiazGpc1o9ZTOiiCZxN3I8E/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkuJhHOQGWq8-G0bT94e_8Lf2DxOPrD7KF6faMvg9OMfCW9any5xRg3lxMUx1nB_OcOEkBCYKYAux1ZrPX7iUoBP1eYwR506D6fe0PNslcGd_9N-yVj0TQQiazGpc1o9ZTOiiCZxN3I8E/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Immagine tratta dal web</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Laura ci ha fatto anche ascoltare il suono della terra, cioè il suono che il nostro pianeta emette nello spazio, che è stato registrato con le apparecchiature della NASA, questo per farci capire che il nostro pianeta vive e che lo dobbiamo rispettare e preservare, oltre che ammirare per tutte le meraviglie che ci offre. Il suono era come una musica di carillon, rilassante ma al temo stesso un po' inquitante.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Prima di terminare l'incontro, la scrittrice e la prof. Masnata hanno lanciato un concorso fotografico: "La natura e il cemento". I partecipanti dovranno scattare foto del verde in città cercando, non solo di immortalare una bella immagine, ma anche di trasmettere un messaggio. Laura sceglierà la foto vincitrice. Infine ci sono state regalate alcune copie dei libri "Il rpincipe del male" e "Julian, ai confini tra mare e cielo" che stiamo leggendo con grande interesse.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E' stato davvero molto bello avere la possibilità di fare questo incontro, ringraziamo Laura e la sua casa editrice per averci offerrto questa opportunità.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Asia e Lorenzo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-48618153387325411702017-11-03T11:48:00.000-07:002017-11-03T11:48:12.054-07:00Libriamoci 2017 - Le impressioni della I B<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<span style="background-color: transparent; color: #009999; font-family: "purisa"; font-size: 12pt; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5aDj6yYp896nDbgZVaA9p-TKnWsm8SLeuI51NMAcnb0zVQ0sRKvHtSfKb-HXIeJdkyg-E-cCw_ESKhiLpTTKhMhOkO5vIDr6ZQ42m3_37nOlgZ5OUdNlQPU2qjDaMafjlZ3kVbzbIF0o/s1600/logo-libriamoci-tullio-pericoli.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1474" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5aDj6yYp896nDbgZVaA9p-TKnWsm8SLeuI51NMAcnb0zVQ0sRKvHtSfKb-HXIeJdkyg-E-cCw_ESKhiLpTTKhMhOkO5vIDr6ZQ42m3_37nOlgZ5OUdNlQPU2qjDaMafjlZ3kVbzbIF0o/s400/logo-libriamoci-tullio-pericoli.png" width="367" /></a></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 16px; line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<h2 style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
</h2>
<div style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;">Anche quest'anno la scuola secondaria di I grado “Piero Gaslini” dell’IC Bolzaneto di Genova ha aderito all'iniziativa "Libriamoci - Giornate di lettura nelle scuole", organizzata dal Centro per il Libro e la Lettura, con il patrocinio del MIUR, nella settimana dal 23 al 28 ottobre.</span><span style="line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></b></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;">Gli insegnanti hanno proposto un ricco programma di letture e laboratori. </span></b><b><span style="line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;">Tra i temi proposti, è stato scelto il filone "Lettura e ambiente", che ha offerto lo spunto per attività molto varie e coinvolgenti, alcune delle quali hanno portato i libri e la lettura in luoghi inusuali, fuori dalle aule. </span></b><b><span style="line-height: 19.2px; white-space: pre-wrap;">Ispirati da una splendida poesia di Emily Dickinson, abbiamo intitolato così il nostro programma:</span></b></span><br />
<br />
<h2 style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
</h2>
<h3 style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
</h3>
<div style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #3d85c6; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-large; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">“Non c’è nave che possa come un libro</span></div>
<div style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: #3d85c6; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.2px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-size: x-large;">portarci nelle terre più lontane...”</span></span></div>
<div style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 15.6px;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 15.6px;"><b>In questo e nei prossimi post i ragazzi racconteranno alcune esperienze di lettura.</b></span></div>
<h2 style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small; font-weight: normal;"><br /></span></span>
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small; font-weight: normal;">Gli alunni della classe I B hanno portato il libro <i>Viaggio al centro della Terra</i> di Jules Verne</span><span style="font-size: small; font-weight: normal;"> in piazza Rissotto, dove hanno potuto condividere con i passanti il piacere di ascoltare la lettura del prof. Daniele Gatti. Sono fortunati: oltre a essere un bravo docente di lettere, il prof. è anche un attore!</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-weight: normal;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-weight: normal;">Ecco le loro impressioni:</span><br />
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-weight: normal;"><i style="line-height: 20.24px; white-space: pre-wrap;"><br /></i></span>
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-weight: normal;"><i style="line-height: 20.24px; white-space: pre-wrap;">Giovedì scorso siamo andati a fare una manifestazione in piazza dove abbiamo letto “Viaggio al centro della Terra”. E’ stato carino anche se mi sentivo un po’ in imbarazzo a leggere davanti a tutti, perciò ho fatto finta di niente, però è stato davvero bello e istruttivo. Mi è piaciuto leggere all’aperto. </i></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><span style="font-weight: normal;"><span style="line-height: 20.24px; white-space: pre-wrap;">Lorenzo M.</span></span>
</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-weight: normal;"><i style="line-height: 20.24px; white-space: pre-wrap;"><br /></i></span>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><span style="background-color: transparent; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Questa opportunità è stata molto bella perc</i></span><i style="font-weight: 400; line-height: 1.38; white-space: pre-wrap;">hé leggere è importante e bisogna farlo sapere alle altre persone. </i></span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.38; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt; text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Letizia</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Per me leggere all’aperto è stato molto bello perché sentire anche i rumori della natura fa provare una sensazione di rilassamento. </i></span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.38; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt; text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Alessio</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Questa esperienza ha significato molto per me perché non avevo mai provato a leggere fuori e devo dire che è stato molto divertente; non c’era rumore, la giornata era serena ed eravamo tutti in armonia. Stare in cerchio tutti insieme mi faceva sentire a casa. </i></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Mattia S.</span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Per me questa esperienza è stata molto bella e divertente perché leggere è piacevole e poi un po’ d’aria fa sempre bene. Io nei momenti in cui leggevamo mi sono sentita un personaggio della storia ed è stata una bella sensazione. </i></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Gabriela</span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Leggere all’aperto mi è piaciuto molto per diversi motivi: innanzitutto a me piace molto leggere, è stato interessante e poi vedere la gente che passava, ci ascoltava e osservava era molto stimolante. Lo rifarei volentieri.</i> </span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Arianna</span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Questa manifestazione a me è piaciuta moltissimo, è stata una bellissima iniziativa e spero che andremo di nuovo in piazza a leggere; sarebbe bellissimo andare in biblioteca, specialmente a Rivarolo perché è molto grande e ci sono un sacco di bambini e anche molti anziani. </i></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Chiara</span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>L’esperienza mi è piaciuta perché, oltre al fatto che a me piace leggere, è più bello con i miei compagni. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Anakin</span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>L’esperienza mi è piaciuta molto e la consiglio a tutti perché è stata interessante, anche se mi aspettavo qualcosa di più perché si sono fermate solo due persone ad ascoltare e solo per pochi minuti. Comunque non è stato male e spero di ripetere questa esperienza. </i></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Alì </span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Per me è stato molto bello perché io non sono mai stato a leggere all’aperto sotto un bell’albero con la mia classe e il Prof leggeva molto bene. Vorrei rifarlo e lo consiglierei a molta altra gente. </i></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Vito</span></div>
</div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.3800000000000001; margin-bottom: 10pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i>Questa esperienza è stata molto bella perché siamo andati a leggere in piazza ed è stata anche una pausa dalla scuola. Mi è sembrato un momento di estremo relax. </i></span><br />
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><i><br /></i></span>
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: blue; font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Massimiliano</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig1ZIX0haKkSHkCANcyE47sTdr_hWOmA3zt0AXTNvdz0aUZYVdxVAOOstrq5KDkZq8vluGdfnE2ZsdU9R2VowLzMc0qdittFeF8yyaFCLE5F6F_9-H-D3MGftzsNHLzn8HuOge-4sgklE/s1600/viaggio+centro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="333" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig1ZIX0haKkSHkCANcyE47sTdr_hWOmA3zt0AXTNvdz0aUZYVdxVAOOstrq5KDkZq8vluGdfnE2ZsdU9R2VowLzMc0qdittFeF8yyaFCLE5F6F_9-H-D3MGftzsNHLzn8HuOge-4sgklE/s320/viaggio+centro.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "calibri"; font-size: 11pt; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small; font-weight: normal;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small; font-weight: normal;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small; font-weight: normal;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small; font-weight: normal;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small; font-weight: normal;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small; font-weight: normal;"><i><br /></i></span></div>
</h2>
<h2 style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<div style="line-height: 1.2;">
<span style="font-size: 16px; line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><i><br /></i></span></div>
<div style="line-height: 1.2;">
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: 16px; line-height: 19.2px; text-align: justify; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div>
</div>
</h2>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-28865084376889038972017-10-26T06:49:00.000-07:002017-10-26T06:49:25.987-07:00Cantiamo la storia di... San Francesco alla Chiappetta<div style="text-align: justify;">
La scorsa primavera, in una bella giornata di sole, gli alunni di alcune classi hanno presentato alle famiglie il frutto del loro lavoro: si sono improvvisati "cantastorie" per raccontare in modo breve e vivace ciò che hanno scoperto - libri e gambe in spalla - sul territorio della Valpolcevera: un patrimonio da conoscere e comunicare!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyb366qxFeVpwuw5Pfn7fO4kD_kW_h7MkJ-vveaN3EeNecKgzL5CQI91QiCv-RJRSZ204sb2xiDcnYKnmT-AUZ85LKjNZi3LnCEZFYBBJEDsYXr9FsLkz-KJqiVZCfZqNVQTaegdVZurM/s1600/locandina+cantastorie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="682" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyb366qxFeVpwuw5Pfn7fO4kD_kW_h7MkJ-vveaN3EeNecKgzL5CQI91QiCv-RJRSZ204sb2xiDcnYKnmT-AUZ85LKjNZi3LnCEZFYBBJEDsYXr9FsLkz-KJqiVZCfZqNVQTaegdVZurM/s320/locandina+cantastorie.jpg" width="227" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cominciando il nuovo anno scolastico, mentre si aprono nuovi progetti e nuove piste di ricerca, ci piace ricordare un bel momento di condivisione. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riportiamo uno dei testi composti dai ragazzi per l'occasione: si tratta della filastrocca con cui la II B ha decantato la storia del convento di San Francesco alla Chiappetta. I ragazzi hanno provato ha scrivere in ottave, ricalcando l'incipit dell'<i>Orlando Furioso</i> e... il gioco ha avuto una simpatica riuscita.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZDFXcd1DBzHUzBcz2S0o9URmUJh8qwURl-rl-HtfHjSEgAsIhMrBLu3JtuQBTs2_Br5wIZdqfk22ksBm6UUCl6kq8NqGSRFhzFKdmIyWXmKKOeuWkkgeTN6vuilaTpXBgUoBs9kAC7Pc/s1600/IMG-20170520-WA0002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="581" data-original-width="1032" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZDFXcd1DBzHUzBcz2S0o9URmUJh8qwURl-rl-HtfHjSEgAsIhMrBLu3JtuQBTs2_Br5wIZdqfk22ksBm6UUCl6kq8NqGSRFhzFKdmIyWXmKKOeuWkkgeTN6vuilaTpXBgUoBs9kAC7Pc/s320/IMG-20170520-WA0002.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<i><span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
chiesa, il borgo, i signori, il convento, </span></span></span>
</i></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>l’antico
insediamento noi cantiamo</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>che,
come testimonia un documento,</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<i><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;">e
</span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;">l’</span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;">epigrafe</span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;">
che ora vi mostriamo,</span></span></span></span></span></i></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>fu
creato alla fine del Duecento</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>dai
frati francescani dove siamo</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>su
un terreno donato dai Lercari</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>nobili
genovesi poco avari.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<i><br />
</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjapvQ-rt8l3P92FnABlCVHojQC9oySguLIzZqe7FvxGu7yEB6k-PXv7sPDKYbCmlS63uPeH7XRse2NT2YZv8XNl7pJ7uu1f5OTmdTGb2jvBrKSsDDghZj2sOrSZCyzykfNX_bptb0Xxm4/s1600/agnello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjapvQ-rt8l3P92FnABlCVHojQC9oySguLIzZqe7FvxGu7yEB6k-PXv7sPDKYbCmlS63uPeH7XRse2NT2YZv8XNl7pJ7uu1f5OTmdTGb2jvBrKSsDDghZj2sOrSZCyzykfNX_bptb0Xxm4/s1600/agnello.jpg" /></a></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span>
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Racconta
la leggenda che Francesco</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>passò
per Bolzaneto in un suo viaggio</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>diretto
verso il lido barbaresco.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Le
terre ricevette per vantaggio</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>dell’umile
ordine nato di fresco</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>lì
dove ancora non c’era un villaggio.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Non
è detto che sia proprio vero</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>e
rimarrà eternamente un mistero</i></span></span></span><br />
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx67tEPUIzWnNjo8CyopOZw2RWLhTYd64IVpZWHU7G2Xl5mU44Youi0dTB0G2Wa-r9BgFodd0KXTiXmY_NpEL3z9rXZPHMBA0Dr-WnugqV1pbtlpj93mDtk2oK99NJV3yMuh-ENr7qp8U/s1600/san+francesco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="217" data-original-width="315" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx67tEPUIzWnNjo8CyopOZw2RWLhTYd64IVpZWHU7G2Xl5mU44Youi0dTB0G2Wa-r9BgFodd0KXTiXmY_NpEL3z9rXZPHMBA0Dr-WnugqV1pbtlpj93mDtk2oK99NJV3yMuh-ENr7qp8U/s1600/san+francesco.jpg" /></a></div>
</div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span>
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>però
è certo che Ughetto e Costantino</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>furono
seppelliti nel convento;</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>e
di pregar per il loro destino</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>proposero ai frati in risarcimento.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Anche
i Ghersi, gli Spinola, i Semino</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>richiesero
lo stesso trattamento:</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>tuttora
giacciono sotto la chiesa</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>e
per loro una fiamma è sempre accesa.</i></span></span></span><br />
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWsb9GtY2iOWfd1Px_KOxw1eE6XUvHcf9bPrIQjawhEBZpeWvYM0Zch_SkWT5-3qIlIXh9856KYJID-5W4PvJH2-9__iEJYm16-ICksm-wWna3BYGFHevb-ppkoKCgg1Vrdf2OdieehaE/s1600/icona4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="564" data-original-width="405" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWsb9GtY2iOWfd1Px_KOxw1eE6XUvHcf9bPrIQjawhEBZpeWvYM0Zch_SkWT5-3qIlIXh9856KYJID-5W4PvJH2-9__iEJYm16-ICksm-wWna3BYGFHevb-ppkoKCgg1Vrdf2OdieehaE/s320/icona4.jpg" width="229" /></a></div>
</div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span>
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Presso
alla chiesa chiamata “chiappetta”</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>sorsero
case, mulino e osteria</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>e
lavorando l’orto e la valletta</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>i
frati coltivavan l’armonia.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Per
via dell’alluvione in tutta fretta</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>a
volte si doveva correr via.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454; font-family: arial, sans-serif; line-height: 0.48cm;"><i>Sulla
riva sinistra del torrente</i></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>la
collina di Murta era adiacente.</i></span></span></span><br />
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Nel
Seicento il convento è rinnovato:</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>un
campanile con otto campane</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>viene
aggiunto con il chiostro quadrato;</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>dalle
gotiche forme ormai lontane</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<i><span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">allo
stile barocco si è passato. </span></span></span>
</i></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Dipendevano
le mura francescane</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>dal
convento del centro in Castelletto</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>finché
l’ordine fu sciolto per dispetto.</i></span></span></span><br />
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTu2WQmMEvvipPtX1X3FMjsxHXv3AKWBDrZzzNOesBBZ5DqlWz03eASvjT2EWEo8CsQ9aMySsQPCfjN-L4ZWauxfsW6YGzobafnrdUYnFXE5ragHRvF3rzGc54Vshyphenhyphenu_5yHSXHpF8mq5s/s1600/D4004a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="500" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTu2WQmMEvvipPtX1X3FMjsxHXv3AKWBDrZzzNOesBBZ5DqlWz03eASvjT2EWEo8CsQ9aMySsQPCfjN-L4ZWauxfsW6YGzobafnrdUYnFXE5ragHRvF3rzGc54Vshyphenhyphenu_5yHSXHpF8mq5s/s320/D4004a.jpg" width="320" /></a></div>
<i><br />
</i></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>I
Francesi sul finir del Settecento</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>requisivano
ricchezze e proprietà</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>agli
ordini soppressi, ed il convento,</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>venduto,
di mano in mano passerà;</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>un
giorno fornirà alloggiamento</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>anche
ai poveri matti della città.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>La
chiesa fu affidata a un cappellano,</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>che
però era di nuovo francescano.</i></span></span></span><br />
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrwlm5mx5rClt24tEeHY-5Jki_ZrFMQ1gMUfsD5WkSbycWiSZBwpjPI1LwBwy9NUjihVMHJmQFWeJVY-glQqppoAEZ2FZV95G2VNZUe51g_yKz-Vk6IPDpOoaHgOSi9ofZDdl-ersRRL4/s1600/san+francesco.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="353" data-original-width="549" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrwlm5mx5rClt24tEeHY-5Jki_ZrFMQ1gMUfsD5WkSbycWiSZBwpjPI1LwBwy9NUjihVMHJmQFWeJVY-glQqppoAEZ2FZV95G2VNZUe51g_yKz-Vk6IPDpOoaHgOSi9ofZDdl-ersRRL4/s320/san+francesco.png" width="320" /></a></div>
</div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span>
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Il
complesso fu più volte venduto</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>case
e strade si formavano intorno</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>ospitò
perfino un re decaduto</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>attendendo
dei suoi frati il ritorno.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Infine
diede al treno il benvenuto</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>e
sull’altra sponda si trovò un giorno.</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Oggi
è parrocchia di un grande quartiere</i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>benvenuto
è chi la viene a vedere.</i></span></span></span><br />
<span style="color: #545454;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i><br /></i></span></span></span></div>
<div align="left" style="font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Tno4o6s3R-kdhtJgLLusj9hRUp4TGcRO1o7TLP7CMtt8QFCTS0UtbBbR5EiGZ4eijEGHsukspwuBAckRJJQvYmVDgA1eRkYuWsQ30GveWL4ajMwtxj79HJ6Ao-Fby0efs3b7xzFCKYo/s1600/260px-Bolzaneto_-_S._Francesco_alla_Chiappetta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="195" data-original-width="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Tno4o6s3R-kdhtJgLLusj9hRUp4TGcRO1o7TLP7CMtt8QFCTS0UtbBbR5EiGZ4eijEGHsukspwuBAckRJJQvYmVDgA1eRkYuWsQ30GveWL4ajMwtxj79HJ6Ao-Fby0efs3b7xzFCKYo/s1600/260px-Bolzaneto_-_S._Francesco_alla_Chiappetta.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div align="left" style="font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<br /></div>
<div align="left" style="font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<br /></div>
<div align="left" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none; widows: 1;">
<br /></div>
<div align="left" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<br /></div>
<div align="left" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm; widows: 1;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="left" style="line-height: 0.48cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-39655720658813739632017-06-14T07:38:00.002-07:002017-06-15T07:13:48.168-07:00Il nome dell'acqua<br />
Anche la nostra scuola ha aderito al progetto della Protezione Civile (patrocinato dal V Municipio Valpolcevera) dal titolo: Il nome dell'acqua.<br />
Scopo di questo lavoro era dara un nome ad alcuni rivi minori della nostra vallata. Le classi 3B, 3D e 1C guidate dalle prof. Di Giacomo, Gandolfi, Bianchi e Manna hanno identificato il Rio Brughi sulle alture di Geminiano.<br />
Il progetto ha comportato un lungo lavoro di studio e ricerca sul territorio che si è concluso con questa bella e interessante documentazione su geologia, flora, storia e geografia di Bolzaneto. All'interno del lavoro è confluito lo studio "Vie d'acqua e vie di ferro" relativo allo spostamento dell'argine del Torrente Polcevera per la costruzione della ferrovia Genova-Torino inaugurata nel 1853.<br />
<br />
Buona lettura!<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.epubeditor.it/ebook/?static=77124" target="_blank">http://www.epubeditor.it/ebook/?static=77124</a>Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-31093820401306115992017-05-31T04:52:00.002-07:002017-05-31T09:34:52.053-07:00Immagina di essere in guerra.....classe 2B (a.s.2016/2017)<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><b style="text-align: right;"></b></o:p><br />
<div class="separator" style="clear: both; margin: 0px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPTSocev9rfGQ1kwXrkCGimzQo4gvgjE54Hlax2XkR4QLW9ZyFl5WpBnAyIIfexPULrIH3-BNnMgHoSumzNlbKH3SZuHOlMDWQFT7_VYofvzttp36q5nsvqMiFPMSQG-Qx1-AEs4BtT7Y/s1600/pacecasa+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="648" data-original-width="1080" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPTSocev9rfGQ1kwXrkCGimzQo4gvgjE54Hlax2XkR4QLW9ZyFl5WpBnAyIIfexPULrIH3-BNnMgHoSumzNlbKH3SZuHOlMDWQFT7_VYofvzttp36q5nsvqMiFPMSQG-Qx1-AEs4BtT7Y/s320/pacecasa+%25281%2529.jpg" style="cursor: move;" width="320" /></a></div>
<o:p><br /></o:p>
<o:p><br /></o:p>
<o:p>Nel corso dell'anno, la classe IIB ha partecipato al laboratorio di lettura-ascolto-gioco "Immagina di essere in guerra".</o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p>Guidati da Daniela Carucci, i ragazzi hanno ascolato e letto brani del libro "Immagina di essere in guerra" di Janne Teller (Feltrinelli-finalista al Premio Andersen 2015). La riflessione è stata guidata dalla domanda "Se in Italia ci fosse la guerra, tu dov andresti?".</o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p>Ecco alcuni stralci degli elaborati dei ragazzi:</o:p><br />
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Oggi è venuta una signora a
leggerci un libro intitolato <i>Immagina di essere in guerra</i>. Il libro
racconta di un ragazzo come noi che, siccome in Italia c’è la guerra, deve
emigrare in Egitto.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Valentina</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Daniela ha chiesto a sei di noi
di rimanere fuori dall’aula. Dopo essere entrati in classe anche noi, abbiamo
bendato il resto dei compagni, in modo che potessero immedesimarsi in quello
che stavamo leggendo.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Veronica</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Io all’inizio ero un po’
preoccupato, perché non sapevo cosa facevano i miei compagni.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Riccardo</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Principalmente la cosa che mi è
piaciuta di più è stata la lettura del libro che ha ispirato tutto il seguente
laboratorio. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La lettura è stata eseguita con
un megafono mentre io e il resto della mia classe eravamo bendati.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il fatto di essere bendata mi ha
messo in allerta: le bende erano bianche e non vedere niente, non so, mi dà
fastidio. Dopo un pochino sono riuscita a rilassarmi e ho apprezzato molto, mi
ha tenuto distante da distrazioni e ho potuto far viaggiare meglio la fantasia
per ricreare la storia nella mia testa.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Sofia</b></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Forse tra tutti i laboratori è
stato il mio preferito. L’ho detto perché mi è sembrato che non fosse come ogni
laboratorio, che ci sembra fantastico solo perché saltiamo delle ore di scuola
giocando, ma questo l’ho preso come una cosa seria. In quelle due ore abbiamo
letto un libro, abbiamo discusso dell’argomento, abbiamo giocato e abbiamo
scritto delle frasi sul tema e sui nostri pensieri.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Alicia</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Questo laboratorio mi è piaciuto
perché mi ha fatto ricordare i paesi che affrontano realmente questi problemi,
che a noi sono estranei, ma che in alcuni paesi come la Siria sono
attualissimi.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Cristian</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“ … è stata un’esperienza
bellissima, soprattutto quando ci hanno bendati, perché sembrava di essere in
quella storia. Poi è stata bella la parte del saluto perché se si capitava con
un compagno con cui magari non si sta sempre insieme, lì si ha avuto modo di
starci assieme.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Aurora</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Abbiamo fatto diverse attività
in cui c’era sempre un elemento che le distaccava o ne faceva parte: la musica.
Questa cosa mi ha stupito perché non mi
era mai successo di fare a scuola un’attività accompagnata dalla musica. [...]</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi è piaciuto molto raccontare
una storia con Veronica e Agustin [...] perché ognuno di noi ha proposto
qualcosa e alla fine è uscito un bel lavoro, una bella storia.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ovviamente tutte le attività mi
sono piaciute, ma una in particolare, quella dei saluti, perché è stata molto
divertente e creativa.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Marta</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“All’inizio a fare questo saluto
eravamo solo in tre, poi piano piano si sono uniti altri compagni. Questo ci ha
fatto riflettere su come si possono sentire gli immigrati che arrivano in un
paese straniero, dove è difficile socializzare. Infatti queste persone non
sempre vengono accolte bene e spesso hanno difficoltà a inserirsi. Anche a noi
talvolta possono sembrare diverse, perché parlano una lingua diversa e hanno
una cultura diversa, ma grazie al laboratorio abbiamo capito che, anche con
semplici gesti come un saluto, un sorriso o un abbraccio, possiamo dialogare
con tutti, nonostante le differenze. ”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Laura</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Dopo la lettura abbiamo scritto
sul tessuto bianco (utilizzato per bendarci) un pensiero o un commento sulla
storia, poi lo abbiamo depositato all’interno di una valigia e ciò mi ha
colpito molto, perché era come se con quella valigia fossimo dovuti partire da
un momento all’altro, proprio a causa della guerra, come il protagonista della
storia.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
[…] Tutto si è concluso con un
momento che secondo me è stato dei più belli. Prima a coppie e poi insieme,
dovevamo inventarci un saluto a gesti; infatti abbiamo immaginato di non
conoscerci e di essere tutti stranieri, di una nazionalità differente dagli
altri, quindi non potevamo salutarci parlando perché non ci saremmo capiti,
perciò dovevamo farlo utilizzando i gesti.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Chiara</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Il laboratorio mi è piaciuto
molto ed è stato molto interessante. Mi piacerebbe rifare una cosa del genere.
Poi tutti abbiamo collaborato e in tanti sono stati con compagni diversi per
fare più amicizia.”</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Martina</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“A coppie dovevamo inventare un
saluto e poi, mentre lo mostravamo alla classe, anche altre persone potevano
inserirsi e partecipare al tuo saluto, un’esperienza veramente diversa dal
solito, ma ricca di emozioni e sentimenti”.</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Samuele</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
A gruppi di quattro persone
dovevamo presentare una scena o una riflessione per dire se quella emozione che
era descritta sul cartellone l’avevamo già provata o sentita raccontare da
altri. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sai, diario, all’inizio sembrava
noioso, ma poi è stato divertente e interessante.</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Matteo</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dove mi trovo adesso tutto è
diverso: la religione, la lingua, il cibo… Mi mancano tanto i tempi in cu
giocavamo a carte in famiglia, mentre ora non è più possibile.</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Tommaso, lettera
ispirata a “Immagina di essere in guerra”</b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Siamo scappati e siamo partiti
per la Spagna, perché in Italia c’era la guerra. Abbiamo trovato una casa
abbandonata e siamo rimasti lì.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sentivamo notizie bruttissime:
tantissimi morti, gente ferita e case distrutte. Io sentivo la mancanza del mio
paese. Avevo paura di non ritornare più a casa mia, mi sentivo sola, non mi
piaceva dove stavo, avevo paura per il futuro del mio paese.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
[…] Ritornammo, ma era tutto
distrutto. Casa mia era danneggiata, ma dopo un po’ di tempo hanno messo a
posto tutta la città. Non la guardo più con gli occhi di prima.”</div>
<br />
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<b>Veronica, testo
ispirato a “Immagina di essere in guerra”</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizTs8dNI2eGF6_m0IYA8MoyqHkN5oMYMEuNAdtuMolAArVbQx6jiZwfmvf38q8c2vxiLsEe7b07h5jComYlEVwMKGfqw5tRuFFeqxZlSbRxxdbh5HLo3nC8MrxCe_xxgITzu1i5MLZptU/s1600/scheda.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1262" data-original-width="892" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizTs8dNI2eGF6_m0IYA8MoyqHkN5oMYMEuNAdtuMolAArVbQx6jiZwfmvf38q8c2vxiLsEe7b07h5jComYlEVwMKGfqw5tRuFFeqxZlSbRxxdbh5HLo3nC8MrxCe_xxgITzu1i5MLZptU/s640/scheda.png" width="452" /></a></b></div>
</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-9175661599987910342017-01-27T08:03:00.000-08:002017-01-27T08:12:52.006-08:00Addio ai monti....<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"> </span><b style="text-align: center;"><span style="color: #93c47d; font-family: "arial" , "sans-serif";">Reinterpretando una partitura
manzoniana</span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #93c47d;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="color: #93c47d; font-family: "arial" , "sans-serif";">Abbiamo giocato a immedesimarci in chi
si allontana dai propri luoghi per andare incontro ad un futuro incerto: i
monti dei “Promessi sposi” si sono trasformati, sotto il nostro sguardo, nelle
colline della Valpolcevera o delle località di montagna che frequentiamo in
vacanza. Ognuno ha colorato il quadro con un diverso sentimento, toni
realistici o di fantasia. Il risultato ci fa pensare a quanto sono importanti
le nostre radici, ma anche al fatto che cambiare orizzonti è un’esperienza
importante e comune a tutti.</span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
a Genova</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
monti, che mi avete ospitato per tutti gli anni della mia infanzia; addio
torrenti che scorrete liberi tra i monti... dovrebbero tenervi più puliti,
poverini: appena dal cielo cade la pioggia, uscite dal vostro letto e
sconvolgete i paesi che attraversate.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
ville sparse e biancheggianti sui pendii, che state tranquille e ospitate i
vostri cari.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">Quanto
è triste vedere chi è cresciuto tra voi allontanarsi! Quanto più si allontana dalla
costa, i suoi occhi sfuggono, per la troppa tristezza, alla vista del grande
faro che da secoli conduce le navi nella retta via; è troppo veder la città,
che è stata la tua culla, sfumare lentamente all'orizzonte.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
casa natale che mi hai ospitato insieme ai miei cari; dove ho passato i momenti
più belli della mia infanzia insieme alle persone che vivevano con me.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">È
adesso che ripensi ai momenti più belli della tua infanzia, mentre il vento ti
soffia tra i capelli e vedi la tua città sfumare lentamente all'orizzonte e una
lacrima scende lungo le tue guance.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #45818e;"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="color: #45818e; font-family: "arial" , "sans-serif";">Giorgia</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif";"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimfG1Hku3YfIKHGbyvHRFqWA1RtOHYG_zhJ0Ia8DclZZeumyx7dnF4DDRnn0Dkp2gMsPvejU3hCy3gC2iq63GNoQPKEKkZmkk07FLV63X9FSM3ozsU6Hk8S7PA68_YKSsuKXeNfgVhEb0/s1600/20161227_142942.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimfG1Hku3YfIKHGbyvHRFqWA1RtOHYG_zhJ0Ia8DclZZeumyx7dnF4DDRnn0Dkp2gMsPvejU3hCy3gC2iq63GNoQPKEKkZmkk07FLV63X9FSM3ozsU6Hk8S7PA68_YKSsuKXeNfgVhEb0/s320/20161227_142942.jpg" width="320" /></a></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif";"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<br /></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
ai forti</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
forti, trionfanti sulle alture, tra i quali feci passeggiate ed escursioni. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">L’aria
fresca del mattino e della sera d'inverno screpola mani e bocca e d'estate danno
sollievo dalla calura. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Case
e abitanti tutti che mi avete conosciuto, addio! </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Quanto
è triste e lento il passo di chi è obbligato ad allontanarsi dai propri luoghi
natii per trovar la propria la strada. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio,
casa natia, dove ho vissuto momenti indimenticabili, dove ho imparato molto di
ciò che so e dove l'amore non manca mai. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
chiesa, dove le campane tante volte suonarono a festa. Addio, mia isola felice,
sede </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">di
tranquillità.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #274e13;"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: "arial" , "sans-serif";">Giulio</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif";"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu9okODjOOiIkzz8OPJ9Suo8XSPiJNJLe5xWpgeXIso7rzs9HdlpVKhz3Fr9Sr47CsVolWPoeskFnmsw55PUmkBBzumC4IGJZNBLrArXUDcFRTNrE441j3oHXVXq4tnU4Huc4GaecBKU4/s1600/trasta.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="319" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu9okODjOOiIkzz8OPJ9Suo8XSPiJNJLe5xWpgeXIso7rzs9HdlpVKhz3Fr9Sr47CsVolWPoeskFnmsw55PUmkBBzumC4IGJZNBLrArXUDcFRTNrE441j3oHXVXq4tnU4Huc4GaecBKU4/s320/trasta.PNG" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #741b47; font-family: "arial" , "sans-serif";">Addio
a Bolzaneto</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio Bolzaneto, piccolo borgo di Genova, luogo della mia vita e
della mia nascita. Qui ho vissuto molti anni della mia vita, molti bei momenti;
ora sono costretto ad andarmene, quasi senza respiro, e mi sembra strano
lasciare questo luogo pieno di ricordi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "arial" , sans-serif;">Il posto non era gran che, un ex-quartiere industriale con molta
sporcizia e rifiuti; la maggior parte degli edifici erano sporchi e imbrattati
con le bombolette spray, però lì c’erano
i miei nonni, la mia bisnonna e tutti i miei più cari amici.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "arial" , sans-serif;">Oggi rivolgerò quest’ultimo sguardo a questo sporco borgo e vorrei
salutare tutti i miei amici di persona, ma purtroppo non è possibile. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "arial" , sans-serif;">Ormai è arrivato il momento di andare: sono salito sulla macchina
che si sta allontanando lentamente. Andrò
in un’altra città, dove maturerò dei nuovi ricordi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "arial" , sans-serif;">Quelli della vecchia città saranno sempre con me. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="color: #741b47; font-family: "arial" , sans-serif;">Davide</span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; text-align: justify;">
<b><span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio a Lavagna</span></b></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="docs-internal-guid-4f161b0a-5ff7-a83f-88"></a><span style="font-family: "arial" , sans-serif;">Addio ai monti, alle mie colorate colline,
alla neve che attecchisce nei freddi inverni sulle mie strade, addio alle ville
sparse e biancheggianti sul pendio, addio alle vie e ai quartieri a me cari.</span></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio ai volti che non ho conosciuto, addio a chi ha condiviso la
propria anima con la mia, addio alla mia famiglia che ringrazio per questa
possibilità, addio alle conversazioni e alle voci a me conosciute, che ormai formano
un’eco d’addio.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio! </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">La tristezza, il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Benvenuta la speranza di una vita, un lavoro, un’esperienza
migliore; ed è proprio la speranza, amica del coraggio, ad avermi spinta al di
là di quelle mura in cui mai il desiderio di allontanarmi aveva girovagato nel
mio stanco e confuso capo.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Quanto più avanzo nel piano, il mio occhio si ritira, disgustato e
stanco, da quell’ampiezza uniforme; l’aria mi par gravosa e morta; s’inoltra
mesto e disattento nelle città tumultuose; le case che al di là di quel sottile
vetro, ormai rimasto l’ultima corazza dei miei ricordi, sembrano senza vita,
tutte ugualmente uguali, identiche, come quelle strade che paiono labirinti,
per chi come me, non le conosce abbastanza, o non le conosce affatto; labirinti
nei quali la mia persona sta già naufragando, come pargoli incapaci a restare a
galla.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Il dimenarsi dei miei pensieri, giovani gabbiani intrappolati in
un corpo fermo, abbandonato al destino, un fato scelto, non per scelta, ma per
speranza.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">La mia vita lasciata in quella città, che mi ha accolto, e cullato
con forti braccia, tutte le speranze del futuro, i progetti, la famiglia
svaniti in un secondo, appena il mezzo aveva iniziato ad incamminarsi.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Albe e tramonti, campagne e città, laghi e pianure, mi
accompagnano in questa nuova avventura.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio, casa natia, dove ho imparato ad udire le melodiche voci e a
saperle distinguere, dove anche girata di schiena, ho imparato a conoscere i
passi dei miei cari; dove i miei ricordi sono di casa, dove ho trascorso gli
attimi più belli, addio alla mia città di mare, addio, addio…</span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
</div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;">Porterò nel mio umile cuore ogni particolare, ogni volto, ogni
melodia, ogni sapore e profumo, che ha segnato la mia storia nel profondo, ogni
libro che mi ha resa la persona odierna.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: "arial" , sans-serif;"> Sara T.</span><br />
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwcHtu4xtoHlBrDSJVl8n92PaRgjjP-OFxkI66xow_i1lzxR2i9oPHf1Pendp520IkCzIvpWEGBgjrclXvSDRtfafPTTGH69v6QCkomj8a3bjKLczJKrxeF3nGYdOTTqOsi9t0lukxI7E/s1600/lavagna3.JPG" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwcHtu4xtoHlBrDSJVl8n92PaRgjjP-OFxkI66xow_i1lzxR2i9oPHf1Pendp520IkCzIvpWEGBgjrclXvSDRtfafPTTGH69v6QCkomj8a3bjKLczJKrxeF3nGYdOTTqOsi9t0lukxI7E/s320/lavagna3.JPG" width="320" /></a></span><br />
<br /></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; text-align: justify;">
<b><span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio a Cogne</span></b></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="docs-internal-guid-70375703-5fec-5602-e6"></a><span style="font-family: "arial" , sans-serif;">Addio, o monti che vi elevate al cielo con
cime ineguali. Io son cresciuto tra voi; nelle estati d’infanzia mi avete
accompagnato e per sempre rimarrete impresse nella mia mente. </span></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;">Con amici e familiari venivo a visitare laghetti e fiumiciattoli,
in cui le dighe talvolta facevano impetuoso il suono dell’acqua dei torrenti
che scendeva nella Val di Cogne.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;">Quanto è triste il rumore del motore della macchina carica di
bagagli che s’ allontana... </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;">Ripenso alla fantasia che mettevamo nel costruire barchette,
attratti dalla speranza che potessero galleggiare. Si disabbelliscono in questo
momento i bei ricordi e si tornerebbe allora indietro; quanto più si avanza in
autostrada, la benzina dell’auto diminuisce chilometro per chilometro e l’aria,
avvicinandosi a Bolzaneto, si fa sempre più torrida, le casette di montagna
sostituite dai grattacieli urbani a cui già ho messo gli occhi addosso con
disprezzo. Ma chi non avrebbe voluto scappare da questa monotonia giornaliera,
quando ormai staccati ci eravamo dalle quotidiane abitudini? Addio, casa di
vacanza in cui i pensieri tranquilli sono rimasti…</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;">Di tal genere erano appunto i miei pensieri alla fine delle vacanze
estive, mentre la macchina si avvicinava sempre più a Bolzaneto.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #6aa84f; font-family: "arial" , sans-serif;"> Federico</span><br />
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1i-XloeoI0KJwQoo0Sipqh8qR0kwgREgYs_S11i5UhqsjfwnM9FW8Ot8vZXSaeMwdFzQoo6PJHoJTuwKLRGNJWNZ6O9dpKLW2cCUJ1RiM3LG-RMCxCGweU652vpNswd83JJdrEOFw42k/s1600/16195264_10208705173932177_3941185897622345134_n.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1i-XloeoI0KJwQoo0Sipqh8qR0kwgREgYs_S11i5UhqsjfwnM9FW8Ot8vZXSaeMwdFzQoo6PJHoJTuwKLRGNJWNZ6O9dpKLW2cCUJ1RiM3LG-RMCxCGweU652vpNswd83JJdrEOFw42k/s320/16195264_10208705173932177_3941185897622345134_n.jpg" width="176" /></a></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<b><span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio a Macugnaga</span></b></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966;"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio monti, ispiratori e consolatori, ascoltatori di mille
pensieri: addio!
</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Cari amici di chi vi chiama casa, ma anche dei foresti che
contemplano il vostro splendore. </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Titolo di famiglia meritereste per tutte le volte che a braccia
aperte avete riaccolto i figli che come pecorelle smarrite reclamavano la via
di casa. </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Oh torrenti, compagni di lacrime ma anche di giochi bambineschi,
il vostro moto che mi cullava e il vostro scroscio che accompagnava i
singhiozzi di un bimbo caduto, ferito.
</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Ville sparse e biancheggianti sul pendio, misteri che impegnavano
pomeriggi interi per i piccoli investigatori che si chiedevano cosa si celasse
oltre quelle mura così intrise di pensieri, parole, sentimenti, lacrime e
sorrisi, così intrise di vita.
</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Macugnaga, paese mio, come posso dirti addio? </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Il dolore e l’ardore di chi, voltandosi un’ultima volta ad
ammirarvi, se ne allontana!
</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">I ricordi che attanagliano il cuore e la mente già impregnata di
dispiacere e coraggio nel compiere l’atto, la certezza che là dove l’anima
andrà, non sarà mai casa come tra quei boschi così ricchi di minuziose
meraviglie che non tutti riconoscono al primo sguardo. </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Quanto più si avanza nel piano, l’occhio inumidito di lacrime non
vede più gli alberi dai colori brillanti, il freddo pungente sottopelle, che
ormai svanisce con la speranza di tornare indietro. </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio casa natia, rifugio fatto di parole ma silenzioso come una
notte stellata nella galassia più infinita. </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio a tutto, tutto ciò che mi ha resa me stessa fino a questo
istante.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div align="right" class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<span style="color: #ffd966;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;">
</span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;">Benedetta</span></span><br />
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIQWP-1VJq0BbjARNeiX4hhUeeRPUHNVsfZAqf0BWiPzkdw0unGhGb1wq6KvBLIcicFBjgHCDUnh0uDMutWhAJKfE-xkRZRf5lfbRkxwGFIBMLbQYDJLP63uPV_9bQHEiwmHxJhb3hdKU/s1600/macugnaga.JPG" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIQWP-1VJq0BbjARNeiX4hhUeeRPUHNVsfZAqf0BWiPzkdw0unGhGb1wq6KvBLIcicFBjgHCDUnh0uDMutWhAJKfE-xkRZRf5lfbRkxwGFIBMLbQYDJLP63uPV_9bQHEiwmHxJhb3hdKU/s320/macugnaga.JPG" width="320" /></a></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio alla campagna</span></b></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="docs-internal-guid-e22fe657-5ff4-6682-3d"></a><span style="font-family: "arial" , sans-serif;">Io sono costretta da un giorno all’altro ad
abbandonare i miei amati monti, ai quali sono molto affezionata, per andare a
vivere in città. Mentre sono in macchina con la mia famiglia, do l’addio ai
miei monti.</span></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Mi mancheranno tanto.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Non sentirò più il rumore dell’acqua dei miei torrenti, non vedrò
le ville sparse sul pendio.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Sarò triste, perché sono cresciuta in mezzo alle mie fortezze ed
ora mi devo allontanare.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Nel mio pensiero ricorderò i momenti passati all’aria aperta, dove
bastava un mio grido e sentivo l’eco.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Non dimenticherò i miei amati amici e i momenti che ho passato con
loro.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">I miei amati monti sorgevano dalle acque del lago dove si rispecchiavano
ed io, che sono cresciuta lì, non potrò mai scordare le loro cime alte.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Mano a mano che mi allontano le figure diventano sempre più
piccole e l’aria si fa sempre più pesante. In città le case sono tutte
attaccate, le strade sono caotiche e mi danno un senso di soffocamento.</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Addio casa mia, mi mancherai tanto.</span></div>
<div align="right" class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #b45f06;"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="color: #b45f06; font-family: "arial" , sans-serif;">Sara R.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="right" class="MsoBodyText" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTsBPikRqj088zm74Mgg0tptSnmrYeahEzHilj7KGePzDNU9TSAH8NqUo2DCBnY9NfO4fm-79_BzTehdK2PCfGCROT6i7EhLDD7W4z3XGBOrK118nFtgccajWEbHVCrzPYxIDQsffldcY/s1600/praglia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTsBPikRqj088zm74Mgg0tptSnmrYeahEzHilj7KGePzDNU9TSAH8NqUo2DCBnY9NfO4fm-79_BzTehdK2PCfGCROT6i7EhLDD7W4z3XGBOrK118nFtgccajWEbHVCrzPYxIDQsffldcY/s320/praglia.jpg" width="192" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "arial" , "sans-serif";"><br /></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t75"
coordsize="21600,21600" o:spt="75" o:preferrelative="t" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe"
filled="f" stroked="f">
<v:stroke joinstyle="miter"/>
<v:formulas>
<v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"/>
<v:f eqn="sum @0 1 0"/>
<v:f eqn="sum 0 0 @1"/>
<v:f eqn="prod @2 1 2"/>
<v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"/>
<v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"/>
<v:f eqn="sum @0 0 1"/>
<v:f eqn="prod @6 1 2"/>
<v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"/>
<v:f eqn="sum @8 21600 0"/>
<v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"/>
<v:f eqn="sum @10 21600 0"/>
</v:formulas>
<v:path o:extrusionok="f" gradientshapeok="t" o:connecttype="rect"/>
<o:lock v:ext="edit" aspectratio="t"/>
</v:shapetype><v:shape id="_x0000_s1026" type="#_x0000_t75" style='position:absolute;
margin-left:50.95pt;margin-top:446.05pt;width:481.8pt;height:289pt;z-index:251658240;
mso-wrap-distance-left:0;mso-wrap-distance-right:0;mso-position-horizontal:absolute;
mso-position-horizontal-relative:text;mso-position-vertical:absolute;
mso-position-vertical-relative:text' filled="t">
<v:fill color2="black"/>
<v:imagedata src="file:///C:\Users\sabrina\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg"
o:title=""/>
<w:wrap type="square" side="largest"/>
</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--></div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-83785754014005589512016-12-20T04:37:00.001-08:002016-12-20T04:53:53.742-08:00Il passo della Bocchetta <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghqibQ4eB3bZH3K_SmGqHi_22Nk-kRdmW8dCYvTbaWZgl6NUyj2eiukKMQNmKk7J8kwAU-Al5ogApB9J0CKq6I3SgmqgcmUDWOnEy2xlmoBm9XravHNKu00Yp7SnWqR0dBaWrSunhrkT8/s1600/15589924_10208391888980249_964641745193843170_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghqibQ4eB3bZH3K_SmGqHi_22Nk-kRdmW8dCYvTbaWZgl6NUyj2eiukKMQNmKk7J8kwAU-Al5ogApB9J0CKq6I3SgmqgcmUDWOnEy2xlmoBm9XravHNKu00Yp7SnWqR0dBaWrSunhrkT8/s320/15589924_10208391888980249_964641745193843170_n.jpg" width="176" /></a> Lady Sidney Morgan</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il passo della Bocchetta è stato per secoli il valico privilegiato per i tanti viaggiatori che dal Nord Europa scendevano a Genova via terra. In particolare, ne troviamo memoria nei tanti diari scritti da turisti britannici nel corso del Grand Tour, il viaggio di formazione che li portava a soggiornare in Italia per studiarne l'arte, la storia e godere delle sue bellezze.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Anche Genova era una meta privilegiata di questo viaggio che poteva durare anche più di un anno.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Gli studenti della 3A hanno letto e analizzato un estratto del diario di Lady Sidney Morgan, scrittrice irladese che, nel 1819 arrivò a Genova proprio dal Passo della Bocchetta, da lei descritto come la più difficile e ardua via d'accesso alla Superba, caratteristiche che hanno contribuito anche alla difesa della città nel corso della storia. </div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD2vgkMHR8ZaH8xLmrzDcyxuu7P7T-TCTOmTVLzpEdS_Mobl4KPZcczxYkLkuZBvb8DhTLXAPTWWhm9jmXdLtQHp-gRuFxw2QzlAxK5iHZKlMcyJsi8Vv00DGY6yQtnXjFJnlVNflenKU/s1600/15542050_10208391889340258_3748446732570437881_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD2vgkMHR8ZaH8xLmrzDcyxuu7P7T-TCTOmTVLzpEdS_Mobl4KPZcczxYkLkuZBvb8DhTLXAPTWWhm9jmXdLtQHp-gRuFxw2QzlAxK5iHZKlMcyJsi8Vv00DGY6yQtnXjFJnlVNflenKU/s320/15542050_10208391889340258_3748446732570437881_n.jpg" width="320" /></a> La Bocchetta illustrata dalla 3A</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"I rischi e la preoccupazione nel percorrere questo sentiero scosceso e ricco di precipizi, salite e discese" scrive la Morgan "sono totalmente ripagati dalla bellezza mozzafiato che da lassù si gode. La vista si apre su Genova e sul Mediterraneo"</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTc5vcgqVC-3wrg7byQexOiZQ-ZMuqrNVjve_UEpMcubfB0sOUNaS7e8_qSGMTVqCHQ1-bnndBPBfmQcILneniMnaw2mOU5f0obvdvnBuw78yKCWUmq_qZOMrSEv_LCGtaNYmomglGBmw/s1600/15665724_10208391890220280_7753933118609984208_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTc5vcgqVC-3wrg7byQexOiZQ-ZMuqrNVjve_UEpMcubfB0sOUNaS7e8_qSGMTVqCHQ1-bnndBPBfmQcILneniMnaw2mOU5f0obvdvnBuw78yKCWUmq_qZOMrSEv_LCGtaNYmomglGBmw/s320/15665724_10208391890220280_7753933118609984208_n.jpg" width="176" /></a> Vista di Pietralavezzara e Voltaggio</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"La discesa della Bocchetta è romanticamente bella!" prosegue Lady Sidney "Scende gradualmente lungo la valle del Polcevera, passando attraverso tanti piccoli villaggi pittoreschi"</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4HuFEyUqcdOD1HIwrCCBvFAoK7xP9cjQeQappgqQsZuQLgK5Fp6F8E7_YTY-MNecVFCdn9gJqcc4hOqo4Edde7bLVrFfqkBMJtmELUlFHzMrGUuoE0mGs3rbcYIKuzbKl_iFt2oHL0CU/s1600/15665411_10208391889940273_7789598276584485416_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4HuFEyUqcdOD1HIwrCCBvFAoK7xP9cjQeQappgqQsZuQLgK5Fp6F8E7_YTY-MNecVFCdn9gJqcc4hOqo4Edde7bLVrFfqkBMJtmELUlFHzMrGUuoE0mGs3rbcYIKuzbKl_iFt2oHL0CU/s320/15665411_10208391889940273_7789598276584485416_n.jpg" width="320" /></a> Chiesa di San Siro, Langasco</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
La strada della Bocchetta sarà la protagonisa del progetto che la 3A realizzerà nel corso dell'anno nell'ambito del concorso FAImaps, promosso dal FAI per la valorizzazione di sentieri, strade e ferrovie d'Italia.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmfeOShxLqOn2pyy71i-POuLKmiy6bhv6KpRgW23N5KeLBd0_z9n_8Xia2cBwnhGdfiNr2-eIK_0Mocz3IqSoXzZG1Hx9r4vvkBS2lmqbRVsePPmv6uAlJLV0AAutl8pJaFYsYikOaL7g/s1600/15665606_10208391888220230_2356395056937444950_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmfeOShxLqOn2pyy71i-POuLKmiy6bhv6KpRgW23N5KeLBd0_z9n_8Xia2cBwnhGdfiNr2-eIK_0Mocz3IqSoXzZG1Hx9r4vvkBS2lmqbRVsePPmv6uAlJLV0AAutl8pJaFYsYikOaL7g/s320/15665606_10208391888220230_2356395056937444950_n.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-59637881662257296892016-11-08T11:02:00.003-08:002016-11-08T11:04:32.196-08:00La Fata Castanea, racconto di BIanca Gualco (3B)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1SxmVFW6sfVwcTd1KhL3ddttz0dB5vYOXnUP0O-Zgo3R8QFUFSwvLx8UDoAmxUdDixkKmIjWg7NRjqukwjXQ9KCkEvQZXz7ZOFEwk8nKyQd97WCqdgUYnpoZiVJNyc-g9Exl5YuYD9zk/s1600/casa+nel+bosco.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><br /></a>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: catriel;">LA FATA CASTANEA</span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">di Bianca Gualco, IIIB</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Sulle
pendici di una valle verde, scaldata dal sole dal mattino al tramonto e
ricoperta di boschi di castagno alti e frondosi e di prati dove si falciava un
fieno profumato, viveva un uomo di nome Josephy.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Egli
era il padre di sei bambini, che già cominciavano ad imparare il mestiere del
padre: si occupavano delle mucche nella stalla, raccoglievano l’erba che il
padre falciava e in autunno raccoglievano le castagne che fornivano i grandi alberi
dei boschi. Era questo il loro cibo principale, insieme al latte e al formaggio
che la loro mamma preparava.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKkRhztIAnI2wJRA-Vqu49pfsAJDxgpXTlrIlc4DK_9q-wYhVyZPZE2Vnvc08N6SoAyIwaEDgnNpqgootlugsvVAPMPA430C-rCVwcu6RHgNMaJ_FjMcqEhigxaFzfhlvSFZntx4k8hRE/s1600/casa+nel+bosco.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKkRhztIAnI2wJRA-Vqu49pfsAJDxgpXTlrIlc4DK_9q-wYhVyZPZE2Vnvc08N6SoAyIwaEDgnNpqgootlugsvVAPMPA430C-rCVwcu6RHgNMaJ_FjMcqEhigxaFzfhlvSFZntx4k8hRE/s1600/casa+nel+bosco.jpg" /></a><span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Abitavano
in una casa di pietra con un grosso camino ed un essiccatoio dove venivano
seccate le castagne che sarebbero servite per il nutrimento invernale di tutta
la famiglia.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Erano
una famiglia felice perché avevano quanto gli bastava per vivere.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Un
inverno freddo e piovoso la madre dei bambini si ammalò e presto morì perché
non c’erano medicine per la sua malattia. Rimase il padre con i piccoli, dei
quali non si poteva occupare da solo, così decise di trovare una nuova madre
per i suoi bambini.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Anche
questa nuova madre si chiamava Maddalena, come la loro vera madre.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">E
così passavano gli anni e altri fratellini arrivarono a riempire sempre di più
quella casa; oramai erano dodici i figli, ma grazie al lavoro del padre e ai
grandi alberi riuscivano a mangiare e ad avere legna per scaldarsi, foglie su
cui dormire e utensili e mobili di quel legno magico che serviva per tante
cose: culle, ceste, coffe da vendere al porto vicino, per il trasporto delle
merci sulle navi.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Un
giorno, però, al padre si presentò un’altra prova: anche la seconda moglie morì
ed ecco che, preso dallo sconforto e dalla rabbia, andò nel bosco e cominciò a prendere a colpi di ascia i
tronchi dei vecchi alberi, che cominciarono a gemere sotto la scure. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii7J131-wruV6NhqwR0v0mB7-hLYLV_ATfSPh11japYaF4IphOmyfCSBvdsuUUFaSBK32AFFitSCXxcgUJoH0gsNJ4bbxe6jjmoVlsd_dzyDK94hFRAEpu1kLTLcmetv17Q7f4eifX_jI/s1600/bosco.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii7J131-wruV6NhqwR0v0mB7-hLYLV_ATfSPh11japYaF4IphOmyfCSBvdsuUUFaSBK32AFFitSCXxcgUJoH0gsNJ4bbxe6jjmoVlsd_dzyDK94hFRAEpu1kLTLcmetv17Q7f4eifX_jI/s1600/bosco.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Allora
dal bosco ecco uscire la Fata Castanea, regina di quelle piante secolari, che
disse a Josephy: ”Poichè non sei riconoscente verso quello che i miei alberi ti
hanno dato, ecco che li farò morire e tu morirai con loro, di fame.“</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Così
fu: gli alberi uno dopo l’altro si ammalarono e cominciarono a seccare. Per il
contadino fu un ben triste periodo, senza più il cibo che fino ad allora gli
alberi gli avevano fornito.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Josephy
decise di tornare nel bosco ormai secco e cominciò a piangere e a pregare la
Fata Castanea di perdonarlo e di concedergli
una seconda opportunità.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Ecco
che allora la Fata, intenerita, apparve e disse al contadino: “Poiché sei
pentito e poiché ho compassione dei tuoi figli, ti indicherò un posto dove
potrai trasferirti. Vedi quel monte alto sulla cui sommità si trova quel forte
a guardia della città? Bene, sulle sue pendici getterai queste castagne dorate
che ti dono. Là cresceranno alberi grossi, forti e generosi. Avrai una casa
grande e tutto ciò che è necessario al vostro sostentamento. Li ti trasferirai
e vivrà la tua discendenza”.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Josephy
prese allora i figli, le sue poche cose, e attraversarono la valle fino a
giungere sulla cima del monte.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">I
bambini corsero subito a gettare le
castagne magiche e immediatamente nacquero alberi enormi, carichi di frutti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;">Lì
si stabilirono ed ancora oggi vi abitano i suoi discendenti, che a volte
narrano ancora la vicenda del loro antenato.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "catriel"; mso-bidi-font-family: Catriel;"> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJd2Ai96zK1017dhs_lLYwYpKX_xRIZ7m5ZPsjLXFBuRCmya6RT1RunfNLYKQf-0uog2ZBAK4AUcOiGe0Fc4HwdL8v3fMITSQx5uLNlKv8G03BSEHbFhe_gx1lP8rvrnbdQMEp85grUVo/s1600/CESTO-CASTAGNE-Copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJd2Ai96zK1017dhs_lLYwYpKX_xRIZ7m5ZPsjLXFBuRCmya6RT1RunfNLYKQf-0uog2ZBAK4AUcOiGe0Fc4HwdL8v3fMITSQx5uLNlKv8G03BSEHbFhe_gx1lP8rvrnbdQMEp85grUVo/s320/CESTO-CASTAGNE-Copia.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<span style="font-family: "catriel"; font-size: 12.0pt;">Nota dell’autrice: A<i> parte i riferimenti alle
vicende magiche questa è la vera storia degli antenati di mia nonna, che alla
fine del 1700 furono costretti a scappare dalle alture di Rivarolo a causa
della malattia degli alberi di castagno e a trasferirsi a Livellato, sul monte
della Guardia</i></span>Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-29131450693297450582016-09-19T07:57:00.002-07:002016-09-19T07:57:14.530-07:00La Val PolceveraLavoro dell'anno scolastico 2014-2015 coordinato dalle prof. Caprile, Carlini e Rizzo.<br />
Studiare il territorio che si vive per comprenderne le trasformazioni è un importante percorso che la nostra scuola da sempre porta avanti.<br />
<br />
Ecco il power point realizzato dalla 1E, ormai terza, dopo un interessante percorso di geologia, chimica, storia e geografia.<br />
<br />
Buona lettura<br />
<br />
<a href="https://1drv.ms/p/s!AmJW4eVZ8C2Ld3LVRSlwBuIeHyg" target="_blank">https://1drv.ms/p/s!AmJW4eVZ8C2Ld3LVRSlwBuIeHyg</a>Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-84808970023721705862016-06-06T06:23:00.001-07:002016-06-06T06:23:55.584-07:00Il silenzio dei tesori perduti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/iPiDMICDr4U/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/iPiDMICDr4U?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<br />
Un anno di lavoro per una grande soddisfazione, quella di avere fatto rivivere nell'immaginario delle persone che ci hanno seguito il fasto antico della nostra valle che un tempo ospitava per le vacanze estive le nobili famiglie genovesi.<br />
<br />
Il percorso ha visto la collaborazione di due classi: 3a e 3d e diversi insegnanti: Prof. Calacagno, Prof. Collovà e Masnata per la parte di ricerca. Prof. Bellè per la cura grafica e la scelta delle immagini dei poster e Prof. Podestà per la realizzazione del video arricchito dal generoso contributo del Maestro Luppi Musso che ci ha donato la sua splendida composizione "Ricordi Muti".<br />
Muto e solitario è ciò che resta del passato: il fantasma di una cappella anonima, invisibile, ma che nasconde ancora molti dei suoi tesori e che potrebbe rivivere per regalarci cultura, storia e bellezza proprio là in quella parte più marginale e forse degradata del nostro quartiere.<br />
<br />
Un progetto importante quello promosso da Fondazione Napoli Novantanove: far salire in cattedra i monumenti, l'arte e il paesaggio per insegnare ai ragazzi che la bellezza che fa parte del nostro patrimonio deve essere custodita e lasciata in eredità alle future generazione: "Per tutti, per sempre" recita il motto del National Trust che abbiamo fatto nostro e che speriamo possa davvero toccare i cuori di chi ci amministra.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ9ha7eVsKj6JOdP6Aejue8E10sROZEZTT5SYAu-u_Fd0bhLyqUaqwRWfiKViGHEA8GcbM6CiAp2QqWYHz-zMrZDErGzEKL9LkKrcPOwPh74202K_HrG1BJ_x8xKkBrDpZyCdUbY_lxLU/s1600/cappella+oggi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ9ha7eVsKj6JOdP6Aejue8E10sROZEZTT5SYAu-u_Fd0bhLyqUaqwRWfiKViGHEA8GcbM6CiAp2QqWYHz-zMrZDErGzEKL9LkKrcPOwPh74202K_HrG1BJ_x8xKkBrDpZyCdUbY_lxLU/s320/cappella+oggi.jpg" width="176" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6WlaUClAiA1b6XABkK2s0XqrPmeFAq9T7Ht9bq6oH7RVsro9t4Q9z_71k_q7lxJDIiwgaZg6l2LLjijyB0ZFppdANoYsstMNpJZ5-iCyoGr9jeEq4OrOQsLjJ7b6Rs-RRqmsFzgZJIrg/s1600/angelo+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6WlaUClAiA1b6XABkK2s0XqrPmeFAq9T7Ht9bq6oH7RVsro9t4Q9z_71k_q7lxJDIiwgaZg6l2LLjijyB0ZFppdANoYsstMNpJZ5-iCyoGr9jeEq4OrOQsLjJ7b6Rs-RRqmsFzgZJIrg/s320/angelo+2.jpg" width="176" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4vbltRcNZ5K8mZEfqt8EA7NvnaZFH0RNvXeSZYl9h_3jBpc5mP76SRJu53rrguHUSj6VF9GcUMlGAC7EiqAJ7EraNooFqu2Z45MvfaY8rjaPMwe_H4MIRZZBip1xraf32gd4GcXi-xqs/s1600/altare+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4vbltRcNZ5K8mZEfqt8EA7NvnaZFH0RNvXeSZYl9h_3jBpc5mP76SRJu53rrguHUSj6VF9GcUMlGAC7EiqAJ7EraNooFqu2Z45MvfaY8rjaPMwe_H4MIRZZBip1xraf32gd4GcXi-xqs/s320/altare+%25282%2529.jpg" width="176" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw7OyMSQU9xFf2W9wnQRjJ3RK9lleUgvW90bGtHlRPcDK06ddYIaTDmJxYBTuqEQw98GI7TEHTG4X8GYR2MaNV63HiRn4uFDxrCFkOXD3w6R0_C2ZIjEJzOZl-6P2E_ukdX0ZOWpCIBsA/s1600/Capitello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw7OyMSQU9xFf2W9wnQRjJ3RK9lleUgvW90bGtHlRPcDK06ddYIaTDmJxYBTuqEQw98GI7TEHTG4X8GYR2MaNV63HiRn4uFDxrCFkOXD3w6R0_C2ZIjEJzOZl-6P2E_ukdX0ZOWpCIBsA/s320/Capitello.jpg" width="176" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguLeJELxHfQx6Lj-en10VwNa9_a9PxMoWY17S4fWesZQo0LQEmkpCnx05NpfajMtA3C5PY3FFUN_EDNJULhxmX8uDIXijyPNKQ6_KUltsUabLfjJvRi8grgJqNgBSVgnnaDnzl8U3dQ8w/s1600/Vetrata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguLeJELxHfQx6Lj-en10VwNa9_a9PxMoWY17S4fWesZQo0LQEmkpCnx05NpfajMtA3C5PY3FFUN_EDNJULhxmX8uDIXijyPNKQ6_KUltsUabLfjJvRi8grgJqNgBSVgnnaDnzl8U3dQ8w/s320/Vetrata.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ringraziamo la Sovrintendenza ai beni culturali e paesaggistici della Liguria per la concessione delle immagini dell'Archivio Della Rocca Morozzo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il Direttore di Palazzo del Principe Dott. Luca Leoncini per la collaborazione.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Giorgio e Terenzio Bassoli per le preziose testimonianze.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ancora un grazie al Maestro Luppi Musso per la concessione del brano "Ricordi Muti".</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-11901289856627736082015-11-04T10:04:00.000-08:002015-11-04T10:04:35.879-08:00C'era una volta una maestosa villa.....Già, c'era una volta....adesso rimane solo la spettrale presenza di una chiesa abbandonata. L'avrete notata tutti, sulla destra dell'Ipercoop di Bolzaneto: fantasma antico perso nel cemento e nella bruttura della periferia. Forse vi sarete chiesti cos'è, di cosa faceva parte quella chiesa che ha il fascino misterioso della storia. Tante volte, passando di lì, ci siamo soffermati a fantasticare su quell'edificio abbandonato, abbiamo immaginato la storia che è passata di lì e ci si è spezzato il cuore a testimoniare la progressiva distruzione di questa bellezza antica. Così abbiamo deciso di "adottare" questo pezzo di storia della nostra Valpolcevera. I ragazzi della 3A e della 3D parteciperanno al concorso "La scuola adotta un Monumento" proposto dalla Fondazione Napoli Novantanove e patrocinato dal MIUR.<br />
Le prime ricerche ci hanno fatto scoprire che la cappella è ciò che resta della imponente Villa Durazzo Cataldi risalente al XVIII secolo...molto interessante...c'è molto da fare, ma riusciremo a dare a questo prezioso monumento la dignità che merita! Seguiteci<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-44935152884673366422015-11-03T03:14:00.003-08:002015-11-03T03:14:55.064-08:002A presents: Bees and honey<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwLr-Mp5Rz3RPI5BtJEdtqV3mhDd247xCt2MZvr6FGqlJDqAYgqqqZAauXx8zXLjLM67xzBP4LPUeDboTJzmQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-2243046418012293372015-10-27T06:50:00.003-07:002015-10-27T06:51:42.636-07:00Dalla Valpolcevera a Expo2015, il viaggio vincente della 3A<br />
<div style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue;">Il nome della nostra scuola è arrivato anche a Expo Milano grazie alla classe 2A (attuale 3A) coordinata della Prof. Anna Maria Collova'. I ragazzi hanno, infatti, partecipato ad un concorso letterario nazionale vincendo il primo premio con la seguente opera:</span></span></b></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"></span></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></i></b></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: center;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">La
bocca sollevai dal lauto pasto…</span></span></i></b></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Nel mezzo del cammin della lezione</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">mi ritrovai perplesso ad imparare</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">la retta via per l’alimentazione.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Salumi e fritti son da evitare!</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Ahi, quanto appreso dir è cosa dura…</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">La prima norma è non esagerare.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Privilegiar la frutta e la verdura</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">con vitamine e sali minerali</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">che in ogni lor stagion</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: #38761d;"> </span></span><span style="color: #38761d;">ci dà Natura.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">E’ meglio limitar grassi animali</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: #38761d;"> </span></span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">che gradivamo senza alcun sospetto</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">ma per le arterie son alquanto insani.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Gustar </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: #38761d;"> </span></span><span style="color: #38761d;">i carboidrati è benaccetto</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: #38761d;"> </span></span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">vigor ed energia al corpo porti,</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">ne trae vantaggio anche l’intelletto.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Io e i miei compagni ascoltavamo assorti</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">di uova, carne e pesce le virtù:</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">contengon</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: #38761d;">
</span></span><span style="color: #38761d;">proteine e rendon forti.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Di acqua dobbiam berne assai di più,</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">è salutare fare movimenti</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">e non oziar davanti alla TV.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Perché sian sani tutti i nostri denti</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">mangiam i dolci solo all’occorrenza</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">e ai coloranti stiamo un poco attenti.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">Ed ecco verso noi venir<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a>
la scienza </span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">fatti non fummo a viver pigri e grassi </span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #38761d;">ma per seguir la dieta con coscienza.</span></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><span style="color: #38761d;"></span></div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-49122020568216041632015-06-04T09:48:00.004-07:002015-06-04T09:50:02.046-07:00Le storie di Villa Serra 1d<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<em><span style="color: #351c75;">Al termine di un lungo percorso tra parchi, alberi e fiori culminato con la visita a Villa Serra, liberiamo la fantasia: ecco i racconti ambientati nel parco storico della Valpolcevera scritti dai ragazzi della 1D</span></em></div>
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"></span><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">
</span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif";">IL CIGNO NERO</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><o:p></o:p></span></span></div>
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif";">Tanto tempo fa dai marchesi Serra venne acquistato il territorio
chiamato anticamente "Cà dè Galli". Nel 1860 il territorio venne dato
a Orso Serra, lui decise di trasformarlo in un grandioso complesso alla moda.
Dopo qualche anno di matrimonio con Virginia Conzio ebbero due meravigliose
figlie di nome Matilde e Clara. Dato che i loro genitori erano occupati ad
organizzare il proprio territorio invece che con i genitori le bambine stavano
con tre fatine; erano magiche, ne esistevano poche al mondo perché la gente
tagliando i boschi dove vivevano, le avevano quasi fatte estinguere. Dato che
non avevano la loro casa nell'albero dove c'era la polvere magica per
volare;questa diciamo riserva si trovava in mezzo alla laghetto. Il laghetto si
trovava in mezzo al parco, non usciva acqua ma usciva polvere magica; non
c'erano papere e anatre perché le due figlie del re erano allergiche, al centro
della fontana c'era una gemma che era il centro di tutto il potere della
polvere magica, prima che morisse ce l'aveva la regina delle fate. Le due
ragazze cresciute in bellezza e in salute , non potevano avere amici, quindi
stavano sempre chiuse nel parco e nella loro casa. Si dedicarono alla pittura
infatti, ogni pomeriggio; di<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nascosto
perché dipingere in quest'epoca voleva dire non avere abbastanza soldi per
andare a cavallo, ma a loro non piaceva nemmeno, preferivano dipingere e
avevano comunque molti soldi per fare equitazione ma per loro era una cosa
terribile, andavano nel boschetto dietro al laghetto. Si nascondevano sotto i
vestiti la tela e i colori. Un giorno le inseguì un bellissimo cigno bianco,
loro non accorgendosene, mentre dipingevano senza farlo apposta fecero cadere
il barattolo di colore nero e cadde sul cigno e divenne tutto nero. Lo fecero
vedere al re ovvero al loro padre e disse che ciò era una cosa sopranaturale,
perché non esistevano cigni di questo colore, loro gli raccontarono anche il
fatto del barattolo di pittura ma non ci credette. Allora Matilde e Clara lo
portarono al laghetto per provare a toglierli il colore nero perchè se no il
loro padre lo avrebbe intrappolato e venduto ma il colore non andava via.
Allora fecero in modo che non succedesse. La prima volta </span><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif";">che provarono ad intrappolarlo,le ragazze<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>misero le briciole di pane nelle tasche dei
pantaloni delle guardie e liberarono le papere e gli morsicarono tutti i
pantaloni; così il cigno ebbe il tempo di scappare. Ci provarono molte volte ma
fallirono sempre, ma le aiutarono sempre le tre fatine con la loro magia. Dopo
molti anni di potere i loro genitori<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>morirono e al trono passò a Matilde e Clara, si sposarono ed ebbero dei
figli e, al cigno nero non venne più torta una penna!</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Marta Nasso<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">DELITTO A VILLA SERRA<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Il
marchese orso non è morto per cause naturali, ma è stato ucciso da un suo
rivale andato a vedere</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">la sua villa ,
forse l’ha ucciso perché</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">la sua villa era
più</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">bella.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Andiamo
a vedere</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">la scena di del delitto: .villa
serra, situata nel comune di Sant’ Olcese.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Appena
entrati nella casa i poliziotti ci hanno portato al cadavere.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Abbiamo
cercato delle prove, ma non ce n’era neanche una .</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Quando
mi sono girato, con la coda dell’occhio</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">ho visto un lembo di tessuto, l’ho preso: era di colore viola e nero, sotto
c’era</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">un coltello con il marchio inglese:
dato che il marchese Orso aveva costruito la casa in stile inglese, aveva anche
gli utensili inglesi.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif";"><span style="color: black;">In
</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">cucina
c’erano posate fabbricate in Toscana.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Così</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">siamo partiti per visitare amici,
parenti</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">e soci d’affari, ma non </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">abbiamo trovato niente .</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Ci
mancava però ancora un testimone: la moglie ci</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">ha raccontato</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">che il marito aveva
comperato pezzi di parchi in tutta l’Italia.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Perciò
siamo dovuti partire per visitare tutti i parchi in cui aveva fatto affari;siamo
andati alla Venaria Reale dove Orso aveva comperato un albero per il suo parco
ma il proprietario non aveva nulla contro la vittima. Poi siamo andati al parco
delle Cinque Terre ma il proprietario era </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">morto la sera stessa in cui gli</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">aveva venduto il materiale:alberi e piante.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">L’ultima
tappa era in Inghilterra dove Orso aveva visitato diverse case per poi farne </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">una copia in Italia, ispirandosi soprattutto </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">ad un parco chiamato Homeland United Kingdom.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Abbiamo
comprato il biglietto e siamo entrati: la casa e il parco erano identici a
Villa Serra. Salendo le scale, abbiamo trovato le guardie che non ci hanno
fatto assolutamente entrare. Il mio assistente, così, è andato a cercare un
altro ingresso, mentre io distraevo i guardiani. </span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Appena
Watson mi fece un cenno io sgattaiolai dentro la villa. In cucina, trovammo le
stesse posate che il marchese Orso aveva in cucina. Cercando il mantello,
trovai una botola sotto la quale c’erano moltissimi vestiti, in particolare mi
colpì un mantello dello stesso tessuto del lembo trovato sul luogo del delitto;
era chiaro chi era il colpevole: il conte Van Hauten, proprietario della villa.
Lo cercammo, ma lui era già in Italia dove voleva uccidere la moglie di Orso. </span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Il
giorno del funerale del povero Marchese, scorsi una figura sospetta, lo rincorsi
sul tetto e lo catturai. Il conte assassino fu processato e condannato a 88
anni. Il Marchese Orso Serra, adesso poteva riposare in pace.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Christian
Patalano<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p><span style="color: black;"> U</span></o:p></span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">n giallo a Villa Serra<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><o:p> </o:p></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><span style="color: black;">A
Villa Serra, viveva una famiglia inglese molto ricca, composta da tre figlie
femmine, il padre e la madre.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><span style="color: black;">Le
tre figlie erano molto diverse fra loro: c’era Marta che amava passeggiare tra
i prati e fare il giro del parco, tanto che ormai lo conosceva a memoria; poi c’era
Rachele che amava gli animali e se ne prendeva cura, infatti ogni mattina
portava da magiare alle papere, infine c’era Brisella che era un po’ spericolata,
amava lo sport, saltare e rotolarsi sui prati; le piaceva anche leggere e </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">imitava le scene del libro. Durante una festa
non si trovava più la madre, era scomparsa, per molti giorni non si trovò più.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><span style="color: black;">Un
giorno però Marta, mentre passeggiava, trovò la madre uccisa nel lago, urlò e
andò a chiamare il padre e le sorelle, pensarono e ripensarono a chi potesse
averla uccisa e si ricordarono che al cameriere e al giardiniere non stava
molto simpatica, allora chiamarono un amico di famiglia che era un ottimo
detective e che lavorò giorno e notte, osservò sia il cameriere sia il
giardiniere ma non trovò nulla, poi però trovò delle prove: un coltello e dei
guanti sporchi di sangue. Allora andò dal signor Cambler e fece analizzare le
prove, risalivano ad un uomo: allora convocarono tutti gli uomini della festa
si presentarono tutti a parte George Bumber. </span><a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><span style="color: black;">Pensavano
fosse lui il colpevole lo invitarono a cena il detective lo analizzò con lo
sguardo: era lui il colpevole. </span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><span style="color: black;">Chiamarono
la polizia e lo fecero arrestare; le tre figlie e il padre vissero a Villa
Serra finche anche loro morirono in un incidente in carrozza il 18 gennaio
1852.</span><span style="color: black;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><span style="color: black;">Matilde
Galluzzo <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; mso-bidi-font-weight: bold;">L’antica Villa Serra<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">In un tempo lontano in una villa chiamata Villa Serra, tutto era buono e
felice, il conte che ci abitava aveva avuto un figlio di nome Arthur. La madre
di Arthur si chiamava Telemina. Quasi tutti i lavori li faceva lei, mentre il
marito dormiva sempre. Un giorno, quando Arthur si svegliò non vide la madre
(che di solito era lì a pulire), perciò si spaventò un po’, ma poi pensando che
si fosse spostata in un’altra stanza, si addormentò.</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">Quando Arthur e suo padre si svegliarono,
andarono in una e non trovarono il pranzo pronto. Così, mentre il conte
piombava di nuovo in un sonno profondo, il povero Arthur cominciò a
preoccuparsi, soprattutto al pensiero di chi si sarebbe occupato della casa,
del giardino (on oltre 1300 piante di 170 qualità diverse) e</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">del cibo ora che la madre era scomparsa. Così
andò dallo sceriffo che, però, non gli credette, allora pensò di risolvere il
caso da solo decidendo di stare sveglio tutta la notte a investigare. La
mattina dopo, dormiva come un ghiro, così comprò un aggeggio che lo
schiaffeggiava per tenersi sveglio, cioè lui chiudeva un occhio e quello gli
mollava un ceffone, praticamente uno schiaffeggia faccia. La notte successiva,
girando e rigirando trovò una botola. Ma per aprirla serviva una chiave. La
cercò per giorni, per mesi e per anni finché non la trovò appesa a un muro,
proprio lì sopra. La aprì e scese la scala: 29.505 gradini. Giunto in fondo
trovò tutte le cose che aveva perso nella sua vita. Andò a chiamare suo padre
che, naturalmente, dormiva. Quindi si rimboccò le maniche e cominciò a portare
su tutte le cose. Ed ecco, anche sua madre! Si era nascosta laggiù per
costruire un marchingegno che facesse stare sveglio suo marito. Finalmente era
finito, lo provò e funzionava. Da quel giorno tutti vissero felici e contenti ,
tranne il padre, che adesso era costretto a lavorare.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Francesco Provenzano<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;">Le imprese del
Re Serra<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Alla fine del 1800, la
famiglia Serra fece costruire un palazzo e una villa a Genova. Ben presto si
accorsero che la guerra contro l’avanzata di Napoleone avrebbe recato loro
tanti problemi. Allora, il Re Serra preparò cinquemila settecento soldati e
fece costruire ottanta torri di guardia e procurò novanta barili di dinamite.
La tenuta dei Serra non era più una villa, ma un campo di guerra. Poi, il re
cercò degli alleati, ma durante la ricerca incontrò Napoleone che lo fece
prigioniero.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Quando la promessa sposa
del re venne a sapere che il suo amato era stato imprigionato, decise di
partire con il fratello gemello del re, Federico e con 500 soldati per andare a
salvarlo. Essi si imbarcarono nel porto di Genova in direzione della Corsica.
Qui si trovava il castello di Napoleone in cui il re era stato catturato. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Federico, con i suoi
uomini, si accampò nel bosco vicino al castello. Quando giunse l’alba, essi
assediarono la fortezza e nel momento in cui Federico incontrò Napoleone, essi
si sfidarono a duello. Napoleone morì con un colpo letale e il principe e i
suoi soldati sconfisse gli uomini di Napoleone, liberò suo fratello e con luii
si impadronì del castello. La famiglia Serra, vittoriosa, ritornò a Genova
trionfante nella sua bella villa. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Mattia Marrale<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;">Un racconto
fantastico<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Tanto tempo fa Villa Serra era abitata da una
famiglia nobile che si chiamava Rosselli.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Questa famiglia possedeva sei cavalli ben decorati e
una carrozza tutta in</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">oro.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Un giorno Agostino, Maria e i loro figli Alessandro
e Michela andarono a fare una passeggiata attorno alla grande villa.</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Mentre camminavano, inciamparono in un solo di
terra, così si chiesero se dentro nascosto, i fosse qualcosa; allora, tutta la
famiglia si mise a scavare con una pala a testa. Alla fine, quando ebbero
finito, trovarono il tesoro!</span></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Lo portarono nel loro palazzo e lo nascosero,
dopodiché si rifugiarono in casa per pranzare. Dopo il pranzo, Alessandro e
Michela andarono in camera al terzo piano dell’edificio.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Nella loro camera, accanto al letto, trovarono una
grande porta, con una chiave infilata nella serratura. Allora, i due fratelli
aprirono la porta ed entrarono: dentro trovarono un altro mondo, un mondo
fantastico, on unicorni volanti dal corno d’oro, fate ed animali parlanti
colorati. A Michela questo mondo piaceva un sacco, mentre ad Alessandro non
piaceva affatto. I due fratelli si misero sopra un unicorno volante e lo
cavalcarono, mentre lui faceva loro molte domande. Questo unicorno era molto
simpatico, si chiamava Endol, era azzurro con un occhio verde e uno blu.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Michela e Alessandro fecero amicizia anche con una fata molto simpatia.
Alla fine del giro, tornarono alla villa dove raccontarono tutto ai loro
genitori che, però, non li credettero.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Giulia Privitera<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;">Il fantasma di
Villa Serra<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Quando il Marchese Orso Serra tornò dal suo viaggio a Londra, fece subito
cominciare i lavoro di costruzione del parco, ispirandosi ai terreni inglesi;
le persone incaricate della costruzione erano due architetti provenienti uno da
Londra (ma nato in Italia) conosciuto durante il viaggio, l’atro originario di
Savona. Iniziarono i lavori nella parte entrale del parco, dove anticamente
c’era una fontana. Iniziarono posizionando delle composizioni floreali in stile
inglese, con fiori molto colorati, poi cominciarono a piantare gli alberi:
cipressi, sequoie, pini, cedri, magnolie e aceri. I due architetti lavoravano
anche di notte posizionando </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">fiori anche
vicino alla lapide di Agostino Pinelli. Mentre piantava i fiori, l’architetto
inglese sentì strani rumori provenire dalla lapide, ma non disse niente, poi
vide muovere la terra e andò a chiamare il suo collega che non</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">gli credette e gli disse di tornare al suo
lavoro. Così, il povero londinese cominciò nuovamente a lavorare, ma subito
vide di nuovo la terra che si muoveva e sentì una strana voce provenire dal
sottosuolo, ma non riuscì a capire cosa stava dicendo. Tornò, allora dal savonese
che, stufo di sentire le sue lamentele, andò a controllare; non vide nulla,
fino a che mettendo a dimora un’ortensia vide che la terra si muoveva per
davvero. Così i due corsero a chiamare il Marchese Orso e gli raccontarono
quello che era successo. Incredulo, il Marchese disse loro di tornare al lavoro
e di spostare la lapide di Agostino. Nel momento in cui i due architetti
cominciarono a muovere la lapide, ecco comparire il fantasma di Pinelli che,
volò nella villa a spaventare il Marchese Orso e a dirgli di lasciare la lapide
al suo posto. Il Marchese, terrorizzato, chiamò gli architetti e ordinò loro di
rimettere subito la lapide al suo posto. Così fecero e nessuno mai più vide il
fantasma di Agostino Pinelli. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Alessia Caponigro<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;">Assassinio a
Villa Serra<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">n una notte del 1811, quando il palazzo di Villa Serra era appena stato
ristrutturato, Agostino Pinelli sentì un rumore provenire dalla cucina e chiese
a sua moglie se stava bene. Carla non rispose, così si preoccupò e andò a
controllare. Quando entro in cucina, trovò sua moglie morta on un coltello in
mano. Tutti, compreso Agostino erano convinti che si fosse suicidata. L’unica
persona a non credere a questo presunto suicidio era l’investigatore Carlo
Cusani che accanto al sangue freso della vittima, trovò anche alcune gocce di
sangue secco. Anche Agostino cominciò a dubitare che sua moglie si fosse
suicidata perché la loro era una vita felice e non ne avrebbe avuto alcun
motivo. Però non avevano nemici, erano brave persone….a pensarci bene, forse un
nemico c’era, Enrico Cerino che aveva perso molti</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">a soldi giocando a poker con loro. Era
convinto che Agostino avesse barato!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Il giorno dopo,</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">il detective
Cusani andò a casa di Enrico. Cercò di fargli qualche domanda e alla fine
l’assassino si tradì con le sue stesse parole. Venne messo agli arresti
domiciliari dal giudice Sentes, un uomo grosso e di bassa statura. Quando
Agostino venne a sapere la verità, tentò il suicidio, ma prima voleva
assicurarsi che Enrico pagasse e si pentisse per il suo delitto. Poi, una sera,
Agostino andò alla finestra e si buttò per raggiungere la sua amata Carla. Il
detective Cusani, assistette impotente alla tragedia.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Una lapide sulla casa ricorda ai suoi futuri abitanti la tragica storia
di Agostino e Carla Pinelli.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="color: black;">Federica Bozzolo<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Lo Gnomo Pof
a Villa Serra<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Tanto
tempo fa, nel lontano 1811, in quella terra che si chiamava “Cà de’ galli”, nel
profondo del bosco, viveva uno gnomo con la barba lunga e blu, il naso rosso e
dei piccoli occhiali da vista. Quello gnomo si chiamava Pof e vide la grandiosa
storia di Villa Serra.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Un
giorno, mentre fumava la sua lunga pipa Hobbit, Pof sentì delle voci al margine
del bosco e, spinto dalla curiosità, andò a vedere di cosa si trattava. Quando
arrivò vide due uomini: uno basso e magro e l’altro alto,</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">robusto e con una barba folta che
assomigliava ad un orso. Il signore “orso” stava firmando un documento che
aveva in mano l’altro uomo, poi, si strinsero la mano e “orso” guardò
soddisfatto il bosco.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Il
signore “orso” era infatti il Marchese Orso Serra che aveva appena comprato il
bosco per costruire una grande villa. I lavori cominciarono subito. Gli operai
tirarono giù gran parte delle piante ma la casetta di Pof non la vide nessuno
perché il marchese volle lasciare un pezzo di bosco per avere un po’ di fauna
selvatica, così Pof passò inosservato e assistette alla costruzione di Villa
Serra, a volte anche interferendo nei lavori. Una volta, mentre gli operai
erano in pausa, sbirciò nel progetto della costruzione della casa per il
marchese e scoprì che era stato fatto un errore nelle fondamenta e la casa
sarebbe crollata, così lo corresse e la casa è in piedi tutt’oggi.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Quando
la villa fu finita e al posto del bosco sorsero abeti, cipressi, tassi e
sequoie, Pof si divertiva a passare da un albero all’altro, ad annusare fiori
variopinti e a parlare con animali strani nelle voliere o nei laghi. La villa
era diventa un bellissimo parco dove viveva il Marchese Orso, sua moglie e i
suoi figli. Così Pof riprese la sua vita di relax e pipa, finché, un triste
giorno, il Marchese morì (1882) lasciando in eredità il parco e la villa</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">alla figlia Caterina. Gli anni con Caterina
furono anni tristi, il parco si ingrigì: i cigni bianchi diminuirono e
aumentarono i neri, le ortensie davano solo fiori blu scuro e il bosco si
riempì di muschio.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Quando, nel 1938, Caterina morì nubile il
parco passò all’Opera Pia” Lascito Matero Sciallero Piccaro”. Nella villa
arrivarono i bambini e, con il loro entusiasmo infantile riportarono la
felicità nel parco. Un giorno le suore portarono i piccoli nel bosco a fare una
gita e scoprirono Pof, ma le suore di buon animo non lo dissero a nessuno e Pof
diventò grande amico dei bambini.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">oi
scoppiò la guerra e i militari mandarono via i bambini e trasformarono la villa
nel loro quartier generale. Pof, per l’ira, fece loro molti dispetti: un giorno
quando i militari si svegliarono non trovarono più le loro scarpe sotto i letti
perché Pof le aveva buttate nel lago, un’altra volta mise i dischi per il tiro
al piattello dentro ai pancake che i militari mangiarono al mattino, ma uno
gnomo non poteva sconfiggere un esercito e i militari distrussero gran parte
del parco.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Finita
la guerra il parco devastato fu abbandonato e Pof andò in una baita segreta nel
punto più buio e folto del bosco, deluso. Nel 1982, con l’iniziativa di un
anziano cittadino di Serra Riccò (che era un dei più giovani bambini che
avevano vissuto a Villa Serra) e dei suoi figli, i comuni di Genova,
Sant’Olcese e Serra Riccò ristrutturarono il parco e, nel 1992, fu aperto al
pubblico. Durante l’inaugurazione alcune persone affermarono di aver visto un
ometto piccolissimo con la barba blu.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Dal
1995 al 2004 gli operai (e Pof,</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">naturalmente) continuarono a intervenire per migliorare il parco e
adesso Pof gira felice tra le sequoie, i cigni e le ortensie variopinte.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Geremia
Cappagli<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p> O</o:p></span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p><span style="color: red;">micidio nella Villa</span> </o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">A Villa Serra</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">viveva una famiglia composta da genitori e
due figli;</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">secondo i genitori</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">il figlio minore era meno importante, fu
cacciato di casa e nell’ enorme villa si perse. L’altro fratello decise di
andarlo a cercare di nascosto, perche i genitori non volevano. Così la sera
scappò in cerca di suo fratello Peter; al mattino i genitori si accorsero che
il figlio non c’era così mandarono il maggiordomo a cercarlo</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">( il figlio); dopo quasi tutta la
giornata alla sua ricerca tornò a casa con il corpo senza vita del figlio che
era morto con un coltello da collezione dei genitori piantato nel petto e un
biglietto con scritto “Peter” (il fratello che era stato cacciato). I genitori
erano spaventati ma non credevano che Peter fosse ancora vivo visto che ormai
erano 15 anni che lo avevano</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">abbandonato; i signori</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">comunque
preoccupati decisero di mettere delle guardie per la villa e il miglior soldato
davanti alla casa. </span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">Dopo alcuni giorni, non
si preoccuparono più e così rilassati e tranquilli uscirono a fare una
passeggiata, quando uscirono non c’era il soldato davanti alla casa, ma non si
preoccuparono perché pensavano</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">che fosse
andato a mangiare e, mentre passeggiavano, lungo le rive del lago</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">videro il soldato morto nel lago con dei
petali sul petto attaccati conle spine</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">con scritto “Peter”.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">I signori scapparono in casa e per un altro lungo periodo non si ebbero</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">più notizie del</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">killer di Peter. I signori ebbero altri due
figli e presero un cane; il primo figlio secondo loro era più importante del
secondo e questo era il motivo per cui Peter decise di rovinare la famiglia. Il
padre non ne poteva più di stare in quella villa, così scappò e rimase la madre
con i due figli; lei era dell’ idea</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">che
il primo figlio fosse più importante,</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">infatti</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">(il primo figlio) dormiva
con la madre. I ragazzi scoprirono tutto del accaduto di prima che nascessero,
così</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">iniziarono ad avere timore anche
loro. Una sera mentre dormivano la madre sentì</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;">
</span></span><span style="color: black;">il letto bagnato</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">e penso che il
figlio fosse impaurito</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">ma poi</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">scoprì che era sangue e il figlio era morto.
Ormai</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">questa famiglia era maledetta da
Peter</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">che non si sarebbe dato pace
finche non avesse finito quello che aveva iniziato; la sera dopo, il secondo
figlio, terrorizzato, dormì con il cane sotto il letto e ogni volta che sentiva
un rumore che lo impauriva</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">metteva la
mano sotto il letto e il cane gliela leccava e il ragazzo sapeva che non c’ era
nessuno ed era tranquillo ma da sotto il letto spuntò un biglietto con
scritto:-“i cani leccano anche da morti” e così il ragazzo vide il cane morto
sotto il letto con la lingua di fuori e anche la madre impaurita allora … <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;"> Ad un certo
punto</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">il ragazzo</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">si svegliò e capì che tutta questa storia è
solo un suo brutto</span><span style="mso-spacerun: yes;"><span style="color: black;"> </span></span><span style="color: black;">sogno.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="color: black;">Riccardo
Mistico<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p><span style="color: black;"> </span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="color: black;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt; text-align: justify;">
</div>
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt; text-align: justify;">
</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-74078970353018969812015-05-29T05:34:00.001-07:002015-05-29T05:35:01.006-07:00Dai parchi londinesi al parco storico di Villa Serra con i ragazzi della 1DIl percorso della 1D è partito, come si diceva in un post precedente, dal Regno Unito. Nelle ore di inglese, infatti abbiamo studiato i fiori che si possono trovare nei giardini inglesi e abbiamo fatto un bel cartellone. <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmeM6rv9SJIQl1NOgZPXH9GML-rKkodz96XBajjfhAsq5dpI3QflIt1zsQybx3AHGYcfCZWT9jxr6ujvv40fbV-UFDaJWVt708A1NdgJWj5VOxO3n5obZl285QixdDgOiomNKYfj3lWds/s320/1d.jpg" width="320" /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Il percorso ci ha poi portati allo studio dei parchi londinesi. Abbiamo letto un testo descrittivo e abbiamo immaginato il nostro parco ideale. Nei parchi non possono mancare gli alberi, sui quali ci siamo soffermati in scienze con la prof. Di Giacomo. Abbiamo studiato l'importanza di questi meravigliosi esseri viventi realizzando un cartellone<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQcjrm_N1Ui_YTJQ-B9GcNsNddU9E7Iu34WUKB3oHSwjYBGDSAUcA2aeDmqV82BRQh0uW18WtXNwt1aLq5azPfyFC-lcU_LgTFUHmwM3k7Km004ZJJQCmIC2Ac0VB3Vr6ptFS-R_ShZFw/s1600/albero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQcjrm_N1Ui_YTJQ-B9GcNsNddU9E7Iu34WUKB3oHSwjYBGDSAUcA2aeDmqV82BRQh0uW18WtXNwt1aLq5azPfyFC-lcU_LgTFUHmwM3k7Km004ZJJQCmIC2Ac0VB3Vr6ptFS-R_ShZFw/s320/albero.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWmkOLdPSUHBIRu-mhpzJBj9jJowHe6Uf6_cr1gf7JwD-QOAH-wGu_fvj2SiaxFp4fEXT3h0rA7dG8w7wU0H36gTlcAOvzDaFOk1EigEETlMSBx6gd4wm9Kl2gzouxIF2qdlLAo5MNGlU/s1600/alberi2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWmkOLdPSUHBIRu-mhpzJBj9jJowHe6Uf6_cr1gf7JwD-QOAH-wGu_fvj2SiaxFp4fEXT3h0rA7dG8w7wU0H36gTlcAOvzDaFOk1EigEETlMSBx6gd4wm9Kl2gzouxIF2qdlLAo5MNGlU/s320/alberi2.jpg" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvjoNyjk0pSm6ka-NEYNg-dIqP600X_MFrb9GSFjpFqUaELhjJGTTG_WEYeogTYSqu1T2gtrxKFWC-TxVdKwnDfqN1WI7sSlZsQzaDFyLBM_L59YIo8JQdlg2Q5W9GNVEBS-BpDkb_jto/s1600/alberi1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvjoNyjk0pSm6ka-NEYNg-dIqP600X_MFrb9GSFjpFqUaELhjJGTTG_WEYeogTYSqu1T2gtrxKFWC-TxVdKwnDfqN1WI7sSlZsQzaDFyLBM_L59YIo8JQdlg2Q5W9GNVEBS-BpDkb_jto/s320/alberi1.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvjoNyjk0pSm6ka-NEYNg-dIqP600X_MFrb9GSFjpFqUaELhjJGTTG_WEYeogTYSqu1T2gtrxKFWC-TxVdKwnDfqN1WI7sSlZsQzaDFyLBM_L59YIo8JQdlg2Q5W9GNVEBS-BpDkb_jto/s1600/alberi1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a> </div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOx6k35UY1MIzMKoZab5gphb9u8NdcBCLzkA5Z9jkOp9dik6LOthkQY3NnpkMD3-91lyRaZXy8njU0VEoAH5vOItBwIa7hH970Wx66a4-nDZpduXCWy6RpkLdmmWoUM8tYAqxRvvPbKSM/s1600/alberi4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOx6k35UY1MIzMKoZab5gphb9u8NdcBCLzkA5Z9jkOp9dik6LOthkQY3NnpkMD3-91lyRaZXy8njU0VEoAH5vOItBwIa7hH970Wx66a4-nDZpduXCWy6RpkLdmmWoUM8tYAqxRvvPbKSM/s320/alberi4.jpg" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGylgcaaFbAi_pbWSE71grtQvjHGuO_2pLzGmc5iFqpdhZNTvWbaFZwoZmJNciK29N5y8dRBK7_aBJJ24d-TaUN79Y7o1CyZZ6s34DlXRaZUDUH1pj1Gu_I-8-B2HM6j5el-zKN-tAiWE/s1600/alberi5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGylgcaaFbAi_pbWSE71grtQvjHGuO_2pLzGmc5iFqpdhZNTvWbaFZwoZmJNciK29N5y8dRBK7_aBJJ24d-TaUN79Y7o1CyZZ6s34DlXRaZUDUH1pj1Gu_I-8-B2HM6j5el-zKN-tAiWE/s320/alberi5.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGylgcaaFbAi_pbWSE71grtQvjHGuO_2pLzGmc5iFqpdhZNTvWbaFZwoZmJNciK29N5y8dRBK7_aBJJ24d-TaUN79Y7o1CyZZ6s34DlXRaZUDUH1pj1Gu_I-8-B2HM6j5el-zKN-tAiWE/s1600/alberi5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a> </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTdwOOfEvkdayTw1PSPN8GI9Yy0uc8wR8uGfuNVSq-I1cSRcfqMsCdQRTrLAmDrw2NXELyNM3hmo7OVGvIvXXDgbmtT5Z3xUA3H-yjihNw5rt77tIchyUHGG29JwiaoRsYPDVQGCaViis/s1600/alberi6.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTdwOOfEvkdayTw1PSPN8GI9Yy0uc8wR8uGfuNVSq-I1cSRcfqMsCdQRTrLAmDrw2NXELyNM3hmo7OVGvIvXXDgbmtT5Z3xUA3H-yjihNw5rt77tIchyUHGG29JwiaoRsYPDVQGCaViis/s320/alberi6.jpg" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqJ_S50U1pIaHERZCwKEJSvmQpvlWjObmP1gC1n5QH9fgTzuAVMqYcLqu57X1KuxoN00Xa2wNin5U0Sh_-La-K6tjO8NMAOjxO_JNMJqX3c1KgsDeE2rseHvw148BzMu8o1UpzRpAhmb0/s1600/alberi7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqJ_S50U1pIaHERZCwKEJSvmQpvlWjObmP1gC1n5QH9fgTzuAVMqYcLqu57X1KuxoN00Xa2wNin5U0Sh_-La-K6tjO8NMAOjxO_JNMJqX3c1KgsDeE2rseHvw148BzMu8o1UpzRpAhmb0/s320/alberi7.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqJ_S50U1pIaHERZCwKEJSvmQpvlWjObmP1gC1n5QH9fgTzuAVMqYcLqu57X1KuxoN00Xa2wNin5U0Sh_-La-K6tjO8NMAOjxO_JNMJqX3c1KgsDeE2rseHvw148BzMu8o1UpzRpAhmb0/s1600/alberi7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a> </div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtZjY17faPWabrbPbUWvkDmSh48r0iULZxh2wBLyHMVW_RRfEij7MsqdZr4MUkY3ye0Lt3Rh9HYLZrk2jhY0bHOvIa5QsvIOPkm3JYNDvdzxkMVrHK1QW-X_bApY5OcxBDf2bYQ7h2gU/s1600/alberi8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtZjY17faPWabrbPbUWvkDmSh48r0iULZxh2wBLyHMVW_RRfEij7MsqdZr4MUkY3ye0Lt3Rh9HYLZrk2jhY0bHOvIa5QsvIOPkm3JYNDvdzxkMVrHK1QW-X_bApY5OcxBDf2bYQ7h2gU/s1600/alberi8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtZjY17faPWabrbPbUWvkDmSh48r0iULZxh2wBLyHMVW_RRfEij7MsqdZr4MUkY3ye0Lt3Rh9HYLZrk2jhY0bHOvIa5QsvIOPkm3JYNDvdzxkMVrHK1QW-X_bApY5OcxBDf2bYQ7h2gU/s320/alberi8.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtZjY17faPWabrbPbUWvkDmSh48r0iULZxh2wBLyHMVW_RRfEij7MsqdZr4MUkY3ye0Lt3Rh9HYLZrk2jhY0bHOvIa5QsvIOPkm3JYNDvdzxkMVrHK1QW-X_bApY5OcxBDf2bYQ7h2gU/s1600/alberi8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"> </a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtZjY17faPWabrbPbUWvkDmSh48r0iULZxh2wBLyHMVW_RRfEij7MsqdZr4MUkY3ye0Lt3Rh9HYLZrk2jhY0bHOvIa5QsvIOPkm3JYNDvdzxkMVrHK1QW-X_bApY5OcxBDf2bYQ7h2gU/s1600/alberi8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"> </a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Tornando ai fiori, poi abbiamo studiato in lingua inglese le ortensie per preparaci alla visita ad uno dei tesori della Valpolcevera: Villa Serra, di cui racconteremo in seguito.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-44674722915416251432015-05-29T04:58:00.002-07:002015-05-29T04:58:23.510-07:00I fiori della scuola media GasliniVivere in un ambiente bello aiuta a sentirsi bene e favorisce l'apprendimento, cosa potevamo pensare, allora, noi insegnanti al termine di questo lungo percorso che ha avvicinato i nostri ragazzi alla natura e al territorio in cui vivono? Ma a creare un bel giardino fiorito nei cortili della scuola, naturalmente. Così in un assolato pomeriggio di maggio, l'impavida Prof. Poggi aiutata dai suoi baldi aiutanti Zaccaria, Giada e Floriana ha piantato tanti bei fiorellini che rallegrano il posteggio dei prof. e si lasciano ammirare dalle vetrate delle aule.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUzUXm6o_E1PfKoaPVhW_S6LKtogRqbWW3uKDIjkW5aNnCY3gsbAGhZbcDEL8YLmGu9UF-R2xsJbqKHW6Qpa2Cv1AxIE4yUhW7i3N8DkFVksrUhLTZ4d3GOQ1iqHwyFRkF0y5Jbf0r9rw/s1600/fiori+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUzUXm6o_E1PfKoaPVhW_S6LKtogRqbWW3uKDIjkW5aNnCY3gsbAGhZbcDEL8YLmGu9UF-R2xsJbqKHW6Qpa2Cv1AxIE4yUhW7i3N8DkFVksrUhLTZ4d3GOQ1iqHwyFRkF0y5Jbf0r9rw/s320/fiori+2.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt_z2dJHwEwC4Y41wHgko0MkbkI31JC3rpPLgKlz9oNjSTbKZqGOsNVzPusf6FJsQ8-g5m6X7X_Y4Kodk1I9XhgQPyTRHuPDe64O28pHMRYcHBW0pmtyAbwy0cJt8-gt9iR_3XfpdeIfU/s1600/fiori+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt_z2dJHwEwC4Y41wHgko0MkbkI31JC3rpPLgKlz9oNjSTbKZqGOsNVzPusf6FJsQ8-g5m6X7X_Y4Kodk1I9XhgQPyTRHuPDe64O28pHMRYcHBW0pmtyAbwy0cJt8-gt9iR_3XfpdeIfU/s320/fiori+3.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8KqDlgf3sYlOyYVDhaj1YNn0E5duk17E2438jfwSQ5ZLBME_vTSxakJTJH6K7598NPHh1oQFgulDbk7StKamLTt1QwFRu2wVpr3SgqIl-mM6CTC2me3WMt2So-8820zyrw1IlcCqOKno/s1600/fiori+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8KqDlgf3sYlOyYVDhaj1YNn0E5duk17E2438jfwSQ5ZLBME_vTSxakJTJH6K7598NPHh1oQFgulDbk7StKamLTt1QwFRu2wVpr3SgqIl-mM6CTC2me3WMt2So-8820zyrw1IlcCqOKno/s320/fiori+4.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig0l9WJR9L2LEBnGRsNULh7Talf8wwP7Khuf80MG3v61zWJ_l40ifIkNUDXeEKaqDxsGZDWbL_doFppPMCqX7F4rXcwujgvzBdFKpaPtqf9-Tle8nGRXNKhoKvyhVK2G4MqvJzH6K6nyY/s1600/fiori.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig0l9WJR9L2LEBnGRsNULh7Talf8wwP7Khuf80MG3v61zWJ_l40ifIkNUDXeEKaqDxsGZDWbL_doFppPMCqX7F4rXcwujgvzBdFKpaPtqf9-Tle8nGRXNKhoKvyhVK2G4MqvJzH6K6nyY/s320/fiori.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
In realtà il giardinaggio era già stato avviato con la 1A che, dopo avere studiato le piante aromatiche in scienze e inglese, ha creato un bel giardino profumato nel cortile al piano superiore, ma questa è un'altra storia. .....</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-62875592887911564812015-05-12T05:42:00.001-07:002015-05-12T05:42:38.246-07:00Foto vincitrice del concorso "A caccia di bellezza"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7gMqGZYRCZgomGTaQ1ZWuSFKhxZtPUDi7cFEC22ylGpEsjfzwNlcEjsOXHG6rKDuxjijb-xTVOYCJnMDW1ZWBka3mrEtKr2jL8ps_iQrWgt2jYn2d52kTIc1yjNjo_nN0dBo4bFdbfZ0/s1600/foto+bellezza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7gMqGZYRCZgomGTaQ1ZWuSFKhxZtPUDi7cFEC22ylGpEsjfzwNlcEjsOXHG6rKDuxjijb-xTVOYCJnMDW1ZWBka3mrEtKr2jL8ps_iQrWgt2jYn2d52kTIc1yjNjo_nN0dBo4bFdbfZ0/s320/foto+bellezza.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Il concorso "A caccia di bellezza" che si è svolto tra gli alunni della 3A vede vincitrice la foto di Giorgia Tacchi. La giuria, composta dalle Prof. Manna, Caprile e Rizzo, ha scelto questo elaborato sia per la bellezza della foto che per la cura con cui è stata presentata. <br />
Sentirsi a casa nel luogo in cui si vive è fondamentale per il nostro benessere e se questo luogo, poi si conosce bene, forse è anche più facile amarlo e rispettarlo. Questo riassume lo scopo del progetto "Cittadini del futuro": educare gli adulti di domani a conoscere la propria terra, la sua storia, le sue tradizioni e ad avere rispetto nei confronti del fragile mondo in cui viviamo.<br />
La foto di Giorgia è diventata la copertina del blog e sarà esposta, con gli altri elaborati presentati, nell'atrio della scuola in un angolo dedicato alla bellezza della Valpolcevera.<br />
<br />Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-18368873077578309522015-05-11T05:02:00.003-07:002015-05-12T08:49:13.495-07:00Antologia del cimitero di MurtaDopo un anno di duro lavoro, di lettura, ricerca, scrittura creativa e traduzione, i ragazzi della 3D presentano il loro piccolo capolavoro: ispirato alla celeberrima "Spoon River Anthology" di Edgar Lee Masters, ecco l'Antologia del cimitero di Murta. Ci auguriamo che, oltre ad apprezzare la bellezza degli epitaffi totalmente ideati dai ragazzi, chi ci legge possa incuriosirsi e andare a visitare questo piccolo tesoro nascosto della nostra valle, ma soprattutto, speriamo davvero che questo nostro piccolo lavoro possa essere di stimolo per il recupero e la tutela di uno dei patrimoni storici della Valpolcevera.
Buona lettura
<iframe src='https://onedrive.live.com/embed?cid=8B2DF059E5E15662&resid=8B2DF059E5E15662%21117&authkey=AGpEpvnxQawQ5vs&em=2&wdAr=1.3333333333333332' width='350px' height='286px' frameborder='0'>Documento di <a target='_blank' href='http://office.com'>Microsoft Office</a> incorporato, con tecnologia <a target='_blank' href='http://office.com/webapps'>Office Online</a>.</iframe>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-89489675461061786932015-05-10T07:41:00.001-07:002015-05-10T07:42:26.949-07:00Giardinieri per casoLa classe 1A ha iniziato il suo percorso alla scoperta della buona agricoltura imparando la terminologia inglese legata al giardinaggio, ecco una piccola guida per altri British gardeners.
Il lavoro è proseguito con uno studio scientifico che presenteremo presto e con l'osservazione di alcune piante aromatiche che saranno piantate nel cortile della scuola.
<iframe src='https://onedrive.live.com/embed?cid=8B2DF059E5E15662&resid=8B2DF059E5E15662%21112&authkey=AFqX4g6bCAX19oI&em=2&wdAr=1.3333333333333332' width='350px' height='286px' frameborder='0'>Documento di <a target='_blank' href='http://office.com'>Microsoft Office</a> incorporato, con tecnologia <a target='_blank' href='http://office.com/webapps'>Office Online</a>.</iframe>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-87171329437911191382015-05-10T07:34:00.000-07:002015-05-24T07:37:28.884-07:00La 2c presenta il gusto del cibo nella valpolcevera<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">La
classe 2^C della scuola media "Piero Gaslini" di Bolzaneto
ha aderito al progetto sulla Val Polcevera </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">grazie
alla prof.ssa di scienze e matematica V.Manna</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: small;">.</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
Siamo ora felici di presentarvi i nostri lavori legati al cibo,
argomento su cui ci hanno chiesto di lavorare.</span><br />
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">I lavori sono stati assegnati a 5 gruppi e questi hanno lavorato diversamente (cartelloni, presentazioni pawer point, interviste, ecc...).</span></div>
</div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Ogni gruppo era formato da circa 4 persone e ognuno ha dato il suo contributo sperando che a voi tutti piaccia:-D.</span></div>
</div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Vi auguriamo una buona lettura.</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
</div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>1. Prodotti tipici della valle (ormai molti sono estinti) </b></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Alcuni di noi sono andati a intervistare un produttore della Bianchetta Genovese. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Il produttore è stato gentile e ha risposto a tutte le nostre curiosità. Guardate il video!</span><br />
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxzesRcH3yYgFDF2EkrdNFjFaOibbXdG1JfIMziCeiuaOMXT8Excj79Rc7I-3aLLlJDvy7RBSt1A1Y5zatGWA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Qui di seguito trovate una presentazione su alcuni prodotti tipici della Val Polcevera da noi selezionati</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe frameborder="0" height="327" scrolling="no" src="https://onedrive.live.com/embed?cid=29B2A1E4878112B5&resid=29B2A1E4878112B5%21108&authkey=AKeUofkUeAjZPcc&em=2" width="402"></iframe>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<b><span class="Apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">2. </span><span class="Apple-style-span">Rapporto tra cibo e corpo (spesso non rispettato):</span></b></span></b></span></b><br />
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; text-align: center;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><br /></span></b></span></b></span></b></span></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe frameborder="0" height="327" scrolling="no" src="https://onedrive.live.com/embed?cid=29B2A1E4878112B5&resid=29B2A1E4878112B5%21107&authkey=AKF5ZuM_jbX0ABA&em=2" width="402"></iframe><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; text-align: center;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">
</span></b></span></b></span></b></span></span></div>
<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b style="font-weight: normal;"><span style="font-size: medium;">3.</span> </b><b>Grande saggezza contadina (quasi persa totalmente)</b></span><br />
<b><span class="Apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">A proposito di grandi saggezze contadine, la classe ha avuto il piacere di incontrare il </span><span class="Apple-style-span">prof. Bampi</span><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"> che per un paio d'ore ci ha intrattenuto con proverbi, poesie e detti antichi in genovese. Qui pubblichiamo in genovese con traduzione due poesie che ci ha letto in classe:</span></b></span></b></span></b><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><br /></span></b></span></b></span></b></span>
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><b>I ravieu</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Fæte un bon pin co’ ‘a solita ricetta</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">O de grasso ,se ‘a borsa t’ou consente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">O de magro se invece te in bolletta,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">stendilo fra due croste ben ao dente</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e, usando o stampo fæto espressamente,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">fanne di cuscinetti co’ ‘a pansetta,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">incipria de farinn-a leggermente</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e taggili un per un con ‘a roetta</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">fagge da un boggio e servili in to broddo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">o megio sciuti con do tocco spesso</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e tanto parmixan. Ma in ogni moddo</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">se i ravieu son gustosi e ben riusci-i,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">ricorda che o segreto do successo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">o l’e che seggian tanti e ben condi-i</span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><b>I ravioli</b></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Fate un buon ripieno con la solita ricetta</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">o di grasso se la sacca te lo permette</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">o di magro se sei in bolletta</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">stendilo fra due paste al dente</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e usando lo stampo apposito</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">fanne dei cuscinetti con la pancetta</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">incipriali leggermente di farina</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e tagliali uno a uno con la rotella</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">fagli dare un bollo e servili nel brodo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">oppure asciutti con il sugo spesso</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e tanto parmigiano ma tanto in ogni modo</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">se i ravioli sono gustosi e ben riusciti</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">ricorda che il segreto del successo </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">è che siano tanti e ben conditi.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; text-align: center;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="text-align: center;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><b>La cimma pinn-a</b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">comm’a se fa? Mæ cao… l’e
‘na parolla!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">L’e comme defini ‘a felicitæ</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Ghe veu tempo passiensa abilitæ</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">‘na scorsa de vitella sotti e frrolla,</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">euve, puisci, laccetti ben spellæ</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">non troppe euve dunque ‘a vegne colla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">e no lasciala crua ch’a resta molla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">bonn-a d’inverno e megio ancon d’estæ</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">o cada o freida o frita, se n’avansa</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">ma no cattala fætape’ caitæ</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">se no te veu piggiate
un ma de pansa</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">che quella a l’e di gommain cellofan!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Ciuttosto senti, avviso sciu mæ moæ</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">E vegnila a mangia da mi doman</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><b>La cima ripiena</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Come si fa? mio caro è una parola</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">È come definire una felicita</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Ci vuole tempo pazienza e abilità</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Un pezzo di vitello sottile e frolla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Uova piselli animelle ben spellate</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Non troppe uova sennò diventa colla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">E non lasciatela cruda sennò resta molla</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Buona d’inverno e ancor meglio d’estate</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">O calda o fredda o fritta se ne avanza</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Ma non comprarla fatta per carità</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Se non vuoi farti venire mal di pancia</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Che quella è di gomma nel cellofan </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">Piuttosto senti
avviso mia mamma</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: x-small;">E vienila a mangiare da me domani</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">4.<b> Slow Food e Bio (work in progress)</b><b style="font-weight: normal;"> </b></span><br />
<div>
<div>
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Slow food è una grande associazione internazionale "no profit" impegnata a ridare il giusto valore del cibo nel rispetto di chi produce in armonia con ambienti ed ecosistemi grazie ai saperi di cui sono custodi i territori e le tradizioni locali.</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>
</b>
</span><br />
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Ogni giorno Slow food agisce in 150 paesi per promuovere un'alimentazione giusta, pulita e adeguata al nostro fabbisogno e adesso sta diventando pure una filosofia e uno stile di vita.</span></span></div>
<div>
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Bio significa alimentazioni biologiche derivate da agricolture biologiche, cioè senza l'utilizzo di prodotti chimici. Sono quindi vietati insetticidi, funghicidi, diserbanti.</span></span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="letter-spacing: 0px;">
</span>
</span><br />
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span class="Apple-style-span"><span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">I primi movimenti risalgono alla fine del XIX sec e nascono a Berlino, capitale della Germania. Negli anni 30-40 due inglesi fondarono la "Soil Assocation" oggi la più importante associazione. In Italia è arrivata a Milano nel 1947.</span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;">
</span></b></span>
<br />
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Comic Sans MS'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0px;"></span></span></b></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;">
</span></b></span>
<br />
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span class="Apple-style-span"><b><span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><b>Aziende biologiche in primo piano in Liguria</b></span></span></span></b></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;">
</span></b></span>
<br />
<div style="font-size: large; font: normal normal normal 12px/normal 'Comic Sans MS'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></span></b></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;">
</span></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMyg77aotb9Tm-drBL9EqIVOQy02tTl3k4jdV862tahO3rvtX2qCR6JjizEiFSVp0cxrei1fkU88nkjgmc3is7mXumeJccAua8SjNIfta905z1c_cndIK-1ISajZ2sVi6hi-cxq09xwdI/s1600/ascheri.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMyg77aotb9Tm-drBL9EqIVOQy02tTl3k4jdV862tahO3rvtX2qCR6JjizEiFSVp0cxrei1fkU88nkjgmc3is7mXumeJccAua8SjNIfta905z1c_cndIK-1ISajZ2sVi6hi-cxq09xwdI/s1600/ascheri.jpg" /></a></span></b></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><b><span style="letter-spacing: 0px;">
</span></b></span>
<br />
<div style="font-size: 12px; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span class="Apple-style-span"><span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Azienda Agricola Ascheri – si trova ad Albenga (SV) – ha iniziato la sua attività già nel 1840, prima con la floricoltura e poi l'orticoltura, per passare in seguito, alla coltivazione di piante ed erbe aromatiche. </span></span></span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; letter-spacing: 0px;">
</span>
<br />
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span class="Apple-style-span"><span style="letter-spacing: 0px;"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">L'Azienda offre una gamma completa di erbe aromatiche sfuse ed in vaso che vengono coltivate esclusivamente con l'uso di concimi organici e usando il lancio di insetti utili contro gli insetti dannosi. </span></span></span></span></span></div>
</div>
</div>
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span class="Apple-style-span"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Noberasca spa. </b></span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">L'azienda è stata fondata da Benedetto Noberasco nel 1908. Inizialmente si occupa della raccolta, confezionamento e smistamento dei prodotti agricoli della Piana di Albenga: albicocche, pesche, asparagi carciofi e pomodori. Nell'arco di pochi anni Noberasco si dedica all'importazione di frutta secca, in particolare datteri e uva passa. </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small; line-height: 5px;">L'idea innovativa parte dall'acquisto della frutta secca dai paesi </span><span style="font-size: small;">vengono successivamente lavorati e confezionati ad Albenga per essere spediti in tutto il mondo. Nasce quindi il concetto del consumer pack per della frutta secca.</span></span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Comic Sans MS'; margin-bottom: 6px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="line-height: 5px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcUo9iMRYoOCp44i4P2MRQqGAPR_uhHKqFfAIAq8Pw6EzGb4-7ySxRd5ONvm1tePb14mnfgY53M1u60dt3WCcsXciW5fFn9c7M057NU5wPlujloqQL8-GQnsnw8a-iV05DieafIBwNlHU/s1600/albic.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcUo9iMRYoOCp44i4P2MRQqGAPR_uhHKqFfAIAq8Pw6EzGb4-7ySxRd5ONvm1tePb14mnfgY53M1u60dt3WCcsXciW5fFn9c7M057NU5wPlujloqQL8-GQnsnw8a-iV05DieafIBwNlHU/s1600/albic.jpg" /></a></span></div>
</div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;">
</span>
<br />
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 6px;">
<span class="Apple-style-span"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Con lo sviluppo dei trasporti l'attività si sviluppa per raggiungere oggi ad essere considerata tra le più importanti aziende italiane nel settore della frutta secca ed è riconosciuta tra le maggiori e più avanzate realtà in Europa. </span></span></span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; letter-spacing: 0px;">L'azienda ha sviluppato inoltre tecnologie bio sia per la produzione che la conservazione.</span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">
</span>
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 6px;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicpSODq9ZpJVxoJIKkq43L4FwUoPbM8zo3Oz1oTz_EujXiSoRbezOne1wR4_GeUj96hzGv0fgF2zcd3ut_Isyk0uMZFXOyTPILrup2WIFyEYl9M7ltKuc37XyI6f2cFltWn9KhLGciG3E/s1600/miele.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicpSODq9ZpJVxoJIKkq43L4FwUoPbM8zo3Oz1oTz_EujXiSoRbezOne1wR4_GeUj96hzGv0fgF2zcd3ut_Isyk0uMZFXOyTPILrup2WIFyEYl9M7ltKuc37XyI6f2cFltWn9KhLGciG3E/s1600/miele.jpg" /></span></a><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Azienda Agricola Cannaiella</b> si trova a Savona e produce Olio BIO - D.O.P. "Riviera Ligure" <br />Nasce dall’incontro di un gruppo di amici che credevano e credono nella corretta alimentazione per il benessere umano. Hanno così iniziato a produrre olio partendo dalla coltivazione degli ulivi in modo biologico. Ha ampliato via via la gamma di prodotti di alta qualità connessi all'olio. </span><br /><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Apicoltura Consiglieri a Moconesi.</b> L'azienda nasce nel 1979 dalla passione per l'allevamento delle api della famiglia Consiglieri. Hanno da subito iniziato ad operare nel rispetto della natura e dell'ambiente nella Valfontanabuona, zona lontana da fonti di inquinamento, priva di insediamenti industriali e di coltivazioni intensive. Dal 1998 hanno certificato con il metodo biologico per garantire qualità e genuinità.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">La Liguria è famosa anche per la sua fiera "Slow fish". Si tratta di una fiera ma è soprattutto un'occasione per riflettere su più temi a partire dal dilemma della nostra società: "non esiste un’attività produttiva che non abbia bisogno di attingere al capitale delle risorse naturali, esattamente come non esiste un’attività produttiva che non abbia bisogno di attingere a un capitale finanziario. Così come siamo attenti a non erodere quest’ultimo capitale senza poi risarcirlo e accrescerlo – pena la non sostenibilità economica – dobbiamo imparare a non erodere il capitale naturale senza ripristinarlo e migliorarlo – pena la non sostenibilità tout court, e l’impossibilità di nutrire il pianeta". </span><br />
<span style="letter-spacing: 0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Slow Fish si fa portavoce di queste istanze: insieme a pescatori, ricercatori, scienziati, studenti, chef e artigiani del cibo cercheremo di capire come nutrire il nostro pianeta a partire dalla tutela dei nostri mari, cambiando l’attuale rotta, che non vuol dire stravolgere le nostre vite ma iniziare da piccoli accorgimenti e maggiore riflessione. Questi obiettivi sono sviluppati anche con attività rivolte ai bambini, perché comincino fin da piccoli a scegliere secondo le proprie esigenze e non secondo i capricci del mercato.</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">
</span>
</span><br />
<div style="font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 0px;">
<span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Per quest'anno, dal 14 al 17 maggio, il focus sarà dedicato a come fare per nutrire il pianeta, creando al tempo stesso energia per la vita, allora dobbiamo ricordarci che la protezione e la tutela degli ambienti marini, iniziando a riflettere su come viene sfruttata la terra, coltivare la terra, allevare animali, alimentare le nostre automobili senza danneggiare il mare.</span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">
<br />
</span></span><br />
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">
</span><br />
</span><br />
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Comic Sans MS', cursive;">
</span></div>
</div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-4830195920669507402015-05-09T10:39:00.001-07:002015-05-09T10:40:09.741-07:00La 1C a caccia di licheni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibWRZUsX8PXPiOVPZTKG1m6Ie_iYVGLgFTzSEkvraXhLl-Q6Xfa03ajm2rboDOWQxsKbQZjDmIcHyYbnvgztWfuXwdUIb70BXnrEPaPfZ9HIznnN1KWIeGNLs1h8ZGCLkRzT4Vu9Go74Y/s1600/licheni3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibWRZUsX8PXPiOVPZTKG1m6Ie_iYVGLgFTzSEkvraXhLl-Q6Xfa03ajm2rboDOWQxsKbQZjDmIcHyYbnvgztWfuXwdUIb70BXnrEPaPfZ9HIznnN1KWIeGNLs1h8ZGCLkRzT4Vu9Go74Y/s320/licheni3.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Il giorno 08/04/2015 con le professoresse Manna e Carli la I C della Scuola Piero Gaslini è andata a Villa Carrega per osservare i licheni.<br />
Ci siamo divisi in quattro gruppi, ognuno composto da tre ragazzi. Ogni gruppo aveva il compito di osservare una zona del parco alla ricerca dei licheni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu7xdRv6grKnPPorsMOn95WtAnI39-eMb3mFq1Dnwdnv3FoTZlpxcVoIPZNpiYxVcxov2HxWQ8ErHRQtAjafQGxnBz3qkJfjsVN3RRkKfCS_-4UyZQxpjlKv7V55g5nbLdo9jxhuDziEg/s1600/Lichene1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu7xdRv6grKnPPorsMOn95WtAnI39-eMb3mFq1Dnwdnv3FoTZlpxcVoIPZNpiYxVcxov2HxWQ8ErHRQtAjafQGxnBz3qkJfjsVN3RRkKfCS_-4UyZQxpjlKv7V55g5nbLdo9jxhuDziEg/s320/Lichene1.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
Un gruppo ha trovato su una pietra pochissimi licheni crostosi; poi le prof. ci hanno mostrato qualcosa all’interno di un arco che poteva assomigliare ai licheni. Li abbiamo fotografati e facendo delle ricerche abbiamo scoperto che non erano licheni. </div>
<br />
Dato che non abbiamo trovato molti licheni abbiamo deciso di uscire tornare verso scuola. Abbiamo deciso di deviare il percorso del ritorno prendendo una strada che costeggia il fiume.<br />
<br />
Lungo il percorso abbiamo finalmente visto dei licheni crostosi su un muretto e poi su un tronco.<br />
Alla fine ci siamo diretti verso Geminiano e in Salita Brasile.<br />
Abbiamo trovato molti licheni crostosi grigi-verdi con qualche corpo fruttifero disposti su alcuni tronco.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4ntkFqRTmLUuIh3helkO0vANS4-UZ5FPosQ1y1RP93pen0Hf7adr9263ahi2HN1skeiLF4rx0efmuWtxkOg4qUQamssBFL39KsEjQ6JkX0nntRJzyTqDroTJj-xoOFCIhiSKV0HhJmTY/s1600/licheni2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4ntkFqRTmLUuIh3helkO0vANS4-UZ5FPosQ1y1RP93pen0Hf7adr9263ahi2HN1skeiLF4rx0efmuWtxkOg4qUQamssBFL39KsEjQ6JkX0nntRJzyTqDroTJj-xoOFCIhiSKV0HhJmTY/s320/licheni2.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMwkhSWIyyhLZM2BW9p5hdUkCsUkeotehzJhLxQgQYNVX1Njp5YdoM-jHVSXPp23-zPwocV2vLCrk-3T1LZ_Yo5qZmsN0dOwoegjNuFPQHqwy7Ch8tpLk9YVgkwXGGthSDviL801ZY0YE/s1600/licheni4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMwkhSWIyyhLZM2BW9p5hdUkCsUkeotehzJhLxQgQYNVX1Njp5YdoM-jHVSXPp23-zPwocV2vLCrk-3T1LZ_Yo5qZmsN0dOwoegjNuFPQHqwy7Ch8tpLk9YVgkwXGGthSDviL801ZY0YE/s320/licheni4.jpg" /></a><br />
Queste chiazze rotonde avevano un diametro inferiore a 5 cm. Li abbiamo analizzati, preso appunti e fatto molte fotografie.<br />
L’esperienza fuori dalla classe ci è piaciuta molto, infatti oltre ad esserci divertiti adesso riusciamo anche a riconoscere i licheni.<br />
<br />
<br />Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-23671719476443429152015-04-28T06:09:00.005-07:002015-05-10T07:56:51.236-07:00Il miele<iframe src='https://onedrive.live.com/embed?cid=8B2DF059E5E15662&resid=8B2DF059E5E15662%21113&authkey=AD8zzFrKgyNceoo&em=2&wdAr=1.3333333333333332' width='350px' height='286px' frameborder='0'>Documento di <a target='_blank' href='http://office.com'>Microsoft Office</a> incorporato, con tecnologia <a target='_blank' href='http://office.com/webapps'>Office Online</a>.</iframe>Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-35585585525612490892015-04-17T23:49:00.002-07:002015-04-17T23:49:40.025-07:00Riciclando a Milano: 1A e 3C in gita per imparare a creare con i rifiuti<span lang=""></span><div align="CENTER">
<span lang="">Venerdì 27 marzo, la 3C e la 1A hanno partecipato a un laboratorio creativo a cura dell'artigiano Giovanni Scafuro. L'attività si è svolta a Milano nello spazio esterno di un negozio chiamato BrandStorming, un luogo dove la creatività artigianale ha piena libertà di esprimersi e, gli oggetti, spesso dimenticati si trasformano in insoliti pezzi di design. </span></div>
<span lang="">
<br />
<div align="CENTER">
Il laboratorio ha avuto come scopo quello di dare nuova vita a oggetti di riciclo e farli diventare arte e decorazione. </div>
<br />
<div align="CENTER">
Il tema dell'oggetto da realizzare era uguale per tutti ed era la forma di un viso.</div>
<br />
<div align="CENTER">
La materia prima da utilizzare era il plexiglass proveniente da scarti industriali. Esso ha il vantaggio di possedere quasi la stessa lucentezza del vetro ma è resistente quanto la plastica. Le scatole che lo contenevano erano divise per dimensioni, ma all’interno di ognuna erano presenti pezzi di plexiglass di vari colori e forme.</div>
<br />
<div align="CENTER">
Solitamente le parti di plexiglass non utilizzate vengono trasportate in Oriente dove vengono rifuse. Questo ha la conseguenza di essere costoso e di inquinare l’ambiente. Inoltre prima di essere rifuso il materiale deve essere separato per colore e questo lavoro viene solitamente gestito dai bambini.</div>
<br />
<div align="CENTER">
Ogni studente, partendo da una forma circolare di circa 9 o 10 cm. di diametro, ha cercato all’interno delle confezioni l’occorrente per realizzare le varie parti del viso. Alcuni hanno anche creato il busto e lo hanno arricchito di particolari usando la fantasia (ad esempio ideando una cravatta, dei bottoni, ecc).</div>
<br />
<div align="CENTER">
Una volta ottenuto il risultato desiderato si è proceduto con la fase dell’incollaggio.</div>
<br />
<div align="CENTER">
Su entrambi i lati del plexiglass era presente una pellicola, da una parte colorata, dall’altra bianca. E’ stato necessario rimuovere lo strato dal lato in cui si doveva procedere all’incollaggio.</div>
<br />
<div align="CENTER">
Per unire i vari pezzi è stata utilizzata una speciale colla che fonde in parte il plexiglass.</div>
<br />
<div align="CENTER">
A questo punto, dopo una breve fase di asciugatura al sole, il lavoro è terminato con sorprendenti visi espressivi, colorati, decorati di piercing e capelli lunghi</div>
</span><span style="font-family: Calibri; font-size: small;"><span style="font-family: Calibri; font-size: small;"><div align="CENTER">
<br /></div>
</span></span><span style="font-size: medium;"><div align="CENTER">
Ed eccole qui! Nella figura alcune delle facce realizzate, stese al sole ad asciugare!<br />
</div>
</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5HCLCFzEIEb5dmD-bKoxLcX8iBrJzE6XTg7zc6UpugaNwg45ktPpr0PRj2Y8qz-v1PKnXApnFvEJ978FqIsicoRlLebE48Ohj6_kfKiIrFyQNzvoL_nryKnoWx6O-gkzqUWZZT8RhSyI/s1600/LabRicicloMilano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5HCLCFzEIEb5dmD-bKoxLcX8iBrJzE6XTg7zc6UpugaNwg45ktPpr0PRj2Y8qz-v1PKnXApnFvEJ978FqIsicoRlLebE48Ohj6_kfKiIrFyQNzvoL_nryKnoWx6O-gkzqUWZZT8RhSyI/s1600/LabRicicloMilano.jpg" height="239" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La 1A prosegue il suo viaggio nel riciclo con un'attività sul compostaggio e la coltivazione biologica delle piante aromatiche guidata dalla Prof. Caprile. I lavori sono in corso, presto il reportage!</div>
<br />Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-233969790368152456.post-35936936074642432122015-04-17T23:35:00.003-07:002015-04-17T23:40:26.032-07:00 3A alla ricerca della bellezza <br />
I ragazzi della 3A hanno auto un compito speciale, sollevare lo sguardo e cerare intorno a se qualcosa di bello. Un esercizio semplice, ma non così scontato per gli adolescenti (e non solo) di oggi. Ecco gli elaborati consegnati. Una giuria composta dalle prof. Caprile, Manna e Rizzo valuterà il lavoro presentato meglio e più significativo che diventerà la copertina di questo blog.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzFX7E7eNBWAq-lNkqxHGb2wbD0yH58UyJC5M2IuLlpNpBOLRZH78MllfeLu0jyY5Q6lMm5rAvMCMprrLdyPL0WMCd1a5MTwJ8xCLG37zB8P3pB4PFhAko9cMbMpI1Zxp3xNNOFDD33zo/s1600/17128_10204235697038048_5101779574823781470_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzFX7E7eNBWAq-lNkqxHGb2wbD0yH58UyJC5M2IuLlpNpBOLRZH78MllfeLu0jyY5Q6lMm5rAvMCMprrLdyPL0WMCd1a5MTwJ8xCLG37zB8P3pB4PFhAko9cMbMpI1Zxp3xNNOFDD33zo/s1600/17128_10204235697038048_5101779574823781470_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhukgkzhz5r76augb7ZjVu9LBpWQ5qZzUYXBJuoyrbRPFOtQHeDjLbPSVzVdLA0nnpCsafJTKVqQc13osZdLGfCTQreIUS2ZyD8cxEdnGDbGK613oScURsHqKkTX60W7-ufGzOkAp5MRPQ/s1600/10403569_10204235695998022_7699947657756841520_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhukgkzhz5r76augb7ZjVu9LBpWQ5qZzUYXBJuoyrbRPFOtQHeDjLbPSVzVdLA0nnpCsafJTKVqQc13osZdLGfCTQreIUS2ZyD8cxEdnGDbGK613oScURsHqKkTX60W7-ufGzOkAp5MRPQ/s1600/10403569_10204235695998022_7699947657756841520_n.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJHirEpv6OoLp6HHAHeDw85GkXWOZlOctUHyf64Vm9z30ffjtVZFVB9qrtlq7Lyg7qvEMrEnhYzqHoxhqUYCWej0ZzRy-fzGq6c9_vovjTSFalxC4-Gka8DkHOf-V7DCJ7W-NByK_oY_o/s1600/10408700_10204235694157976_6071285975855198229_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJHirEpv6OoLp6HHAHeDw85GkXWOZlOctUHyf64Vm9z30ffjtVZFVB9qrtlq7Lyg7qvEMrEnhYzqHoxhqUYCWej0ZzRy-fzGq6c9_vovjTSFalxC4-Gka8DkHOf-V7DCJ7W-NByK_oY_o/s1600/10408700_10204235694157976_6071285975855198229_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMkICK-aK6Cy4yQF9srUAWby85gPNR6AkbNGN1ReqnVIkz38mfOZDxK0KfjeSKA2B-b8mPHF2aziIc5_52dt5E_8poXwY7DJixTC2PBgGQJDVYqxDLmMb_Wfx8D-733O7EHN5LJf2sCN4/s1600/10420261_10204235693597962_5200009363907619099_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMkICK-aK6Cy4yQF9srUAWby85gPNR6AkbNGN1ReqnVIkz38mfOZDxK0KfjeSKA2B-b8mPHF2aziIc5_52dt5E_8poXwY7DJixTC2PBgGQJDVYqxDLmMb_Wfx8D-733O7EHN5LJf2sCN4/s1600/10420261_10204235693597962_5200009363907619099_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoek2CAe8KpFfXPLLDgHfdojeFib-aU13CLaV8Lg5dGwyvbhKT6Q9EKSwFr3K5PgWqQffM8cS5P_3V4e2KIpb0MIonQqrd6K89EXtrmGLdUajYea43U1hvzdlmRPCZmCDp9HJ1rBAw-oI/s1600/10981614_10204235695638013_4120875012209195766_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoek2CAe8KpFfXPLLDgHfdojeFib-aU13CLaV8Lg5dGwyvbhKT6Q9EKSwFr3K5PgWqQffM8cS5P_3V4e2KIpb0MIonQqrd6K89EXtrmGLdUajYea43U1hvzdlmRPCZmCDp9HJ1rBAw-oI/s1600/10981614_10204235695638013_4120875012209195766_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc2GnXDtR5zMDhqSKOic19hZ6QJBHC83anoMTWaCC4F5wK8-Gk2unhleYt22bgsJfjLNCsm7Z7rU9DsavrwfA_kVspXffFpCoYR8PHWMzSKK42Ppd97p5UUOMylPpPJuyZm-8SZ30lk_Y/s1600/10985217_10204235696558036_7286717779430762379_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc2GnXDtR5zMDhqSKOic19hZ6QJBHC83anoMTWaCC4F5wK8-Gk2unhleYt22bgsJfjLNCsm7Z7rU9DsavrwfA_kVspXffFpCoYR8PHWMzSKK42Ppd97p5UUOMylPpPJuyZm-8SZ30lk_Y/s1600/10985217_10204235696558036_7286717779430762379_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEQownSx8P0lP10e9i3r5NFZZsAsVgnlJutX89AxIZ2ZivkIVvoKutZtKzzRiWb0BkrazJDkpd05tiJayIfLdivPaUZ_Tgy3nhzz7v2QFVJbhw_NZY1niBscpBUr644GuD6jHKvIOzEzc/s1600/11020799_10204235695318005_5281737595617660935_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEQownSx8P0lP10e9i3r5NFZZsAsVgnlJutX89AxIZ2ZivkIVvoKutZtKzzRiWb0BkrazJDkpd05tiJayIfLdivPaUZ_Tgy3nhzz7v2QFVJbhw_NZY1niBscpBUr644GuD6jHKvIOzEzc/s1600/11020799_10204235695318005_5281737595617660935_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXH6z5NRM2oKLZjhEsIjJ-SWEw666d1B2e2d1dUxQ5lT9lbfvl5MY2JR6x1sfE0zflzhYdVSJ0CLZGUZrwceyNqVUGLsJ-G_w6Rh-ELzWVJqV9sin2hlcsEXafPaw4tYvou9XMj5E9yBI/s1600/11066608_10204235693197952_2961970718009728133_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXH6z5NRM2oKLZjhEsIjJ-SWEw666d1B2e2d1dUxQ5lT9lbfvl5MY2JR6x1sfE0zflzhYdVSJ0CLZGUZrwceyNqVUGLsJ-G_w6Rh-ELzWVJqV9sin2hlcsEXafPaw4tYvou9XMj5E9yBI/s1600/11066608_10204235693197952_2961970718009728133_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivUyY4bn5d3v5Y5ht_7rW4JfMLmooyzKOmVlN5Ni1sA7NhZ_FISQDdQqvpKAuodKP_QUmfNH4qMKC3wlFk9e9DXzTQahHSAgvJsvKPsSQBEM96AZXXMOkvxicKUYS9Pd2UJgnF5S-IriU/s1600/11148734_10204235694877994_4560876303230247623_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivUyY4bn5d3v5Y5ht_7rW4JfMLmooyzKOmVlN5Ni1sA7NhZ_FISQDdQqvpKAuodKP_QUmfNH4qMKC3wlFk9e9DXzTQahHSAgvJsvKPsSQBEM96AZXXMOkvxicKUYS9Pd2UJgnF5S-IriU/s1600/11148734_10204235694877994_4560876303230247623_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIkREwDFNFzuswqQkkf_NH08mpUB0BCmvwVEV00Knsiv4k9iKzAjejLLrHP6lH1NpgLDd93sQvCiXe48nOxM9NKIVpGj00QOU_njv986h5lbH1f2KkTD4_RLMQU0bbGzuRuUHO0Lwm7gU/s1600/11149383_10204235696198027_9017113756856843619_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIkREwDFNFzuswqQkkf_NH08mpUB0BCmvwVEV00Knsiv4k9iKzAjejLLrHP6lH1NpgLDd93sQvCiXe48nOxM9NKIVpGj00QOU_njv986h5lbH1f2KkTD4_RLMQU0bbGzuRuUHO0Lwm7gU/s1600/11149383_10204235696198027_9017113756856843619_n.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8zCW7sco7foJMRsGKt9s4VOPSBb3kcKlKDILMqDJlM5rzSG6pfa454vOCdapCbmTxj7nMXa2qDWsee_rMtXP-6D5gyF4MTcvxOBqUCUW_6G54MoGk_V4vcP9_C9rQcRuRFnFQ_4jcxGE/s1600/11150231_10204235692677939_4765858229638115921_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8zCW7sco7foJMRsGKt9s4VOPSBb3kcKlKDILMqDJlM5rzSG6pfa454vOCdapCbmTxj7nMXa2qDWsee_rMtXP-6D5gyF4MTcvxOBqUCUW_6G54MoGk_V4vcP9_C9rQcRuRFnFQ_4jcxGE/s1600/11150231_10204235692677939_4765858229638115921_n.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Scuola Media Gaslini (IC Bolzaneto)http://www.blogger.com/profile/03540419132815550358noreply@blogger.com0