Le attività della II A
1° TAPPA
Il nostro percorso è iniziato alla fine di Settembre, quando
la prof.ssa Masnata ci ha illustrato il significato del “NATIONAL TREE DAY”, giornata che in Canada
viene dedicata ad iniziative e attività legate a diffondere la conoscenza degli
alberi ed il loro ruolo indispensabile sulla Terra.
Abbiamo così incominciato a riflettere sull’argomento e ad
imparare i nomi in inglese di alcuni alberi.
2° TAPPA
Una mattina la prof.ssa Collovà ci ha proposto un’attività di
gruppo secondo la tecnica del “BRAINSTORMING” , termine
inglese composto dalle parole brain (cervello) e storming (tempesta)
che significa letteralmente “tempesta di cervelli” : ciascuno di noi doveva
associare liberamente alla parola ALBERO
idee, sensazioni, concetti e scriverli sul proprio foglio. Abbiamo poi
trascritto sulla lavagna i termini
indicati da ciascuno e, senza critiche o giudizi, abbiamo concordato una mappa
che potesse riassumere e unire le “idee” di tutti. Questo è il risultato:
Le nostre ricerche partiranno proprio da qui……
3° TAPPA
BENESSERE: questa parola, inserita nella nostra mappa,
comprende tante sensazioni, tutte positive, da noi provate quando ci
avviciniamo agli alberi: tranquillità, serenità, senso di pace, protezione…
Gli alberi sono presenti da sempre nella vita di tutti. Fin
da bambini la maestosità e i segreti degli alberi hanno suscitato in noi il
desiderio di scalarli ed esplorarli. Ecco alcuni dei nostri ricordi …..
< Quando ero piccolo mio nonno mi portava spesso in un
parco dove c’era un’enorme quercia: mi sembrava che i suoi rami toccassero il
cielo. Vicino a quell’albero mi sentivo minuscolo ma non avevo paura, anzi mi
sentivo al sicuro> [MATTEO]
< La quercetta era il posto di ritrovo per noi ragazze.
Alla sua ombra cantavamo canzoni, ci raccontavamo i nostri segreti,
chiacchieravamo con spensieratezza e immaginavamo il nostro futuro >
[Mamma di FRANCESCO]
< A Vezzola c’era un albero di noci che con la sua ombra
ci riparava quando giocavamo a calcio o a pallavolo. Nel 2011 un’alluvione ha
fatto esondare il torrente lì vicino che ha abbattuto il noce. A me è
dispiaciuto tanto perché quell’albero era davvero uno spettacolo da vedere. Ora al suo
posto è stato piantato un altro albero che spero diventerà magico come quello
di prima [DAVIDE]
< Nel mio giardino ci sono due noccioli; su uno di questi
da piccola mi arrampicavo sempre. Ci sono anche altri alberi, tra cui due miei
coetanei : una conifera e una tuia, che i miei genitori hanno piantato quando
sono nata. A questi sono molto affezionata perché siamo cresciuti insieme >
[MARTINA]
< Tutti i giorni passo
davanti al melo del mio giardino. Quando ero piccolo raccoglievo le mele cadute e le usavo come palline per far
giocare il cane del mio vicino. Purtroppo quel cane, al quale ero molto
affezionato, non c’è più ma il melo continua a ricordarmelo >
[CRISTIAN]
< Il ciliegio che vedo dalla finestra della mia camera mi
trasmette tranquillità e serenità. In estate mi piace leggere all’ombra dei
suoi rami. Cercando di cogliere una ciliegia molto in alto da piccola sono
caduta, fratturandomi il pollice. Sotto quell’albero mia sorella ha detto la
sua prima parola e a me è caduto il primo dente [AURORA]
< Ricordo bene un pino alto alto proprio davanti alla casa
dei miei nonni. Quando nevicava era bellissimo e io andavo sempre a giocarci
sotto con i figli dei vicini. Purtroppo tre anni fa il vento lo ha abbattuto.
Secondo mia madre aveva una trentina di anni > [ALBERTO]
4° TAPPA
La prof.ssa Collovà, la scorsa settimana, ci ha suggerito di
raccogliere foglie di varie forme e colore per un laboratorio creativo.
Arrivati a scuola con l’occorrente, l’insegnante ci ha fatto vedere alcune
immagini da cui prendere spunto per realizzare animali del bosco. Foglie,
forbici, colla, colori e tanta fantasia…… alla fine abbiamo unito tutti i
nostri lavori in un unico prodotto che abbiamo appeso in aula. Ci siamo proprio
divertiti!