Il passo della Bocchetta è stato per secoli il valico privilegiato per i tanti viaggiatori che dal Nord Europa scendevano a Genova via terra. In particolare, ne troviamo memoria nei tanti diari scritti da turisti britannici nel corso del Grand Tour, il viaggio di formazione che li portava a soggiornare in Italia per studiarne l'arte, la storia e godere delle sue bellezze.
Anche Genova era una meta privilegiata di questo viaggio che poteva durare anche più di un anno.
Gli studenti della 3A hanno letto e analizzato un estratto del diario di Lady Sidney Morgan, scrittrice irladese che, nel 1819 arrivò a Genova proprio dal Passo della Bocchetta, da lei descritto come la più difficile e ardua via d'accesso alla Superba, caratteristiche che hanno contribuito anche alla difesa della città nel corso della storia.
"I rischi e la preoccupazione nel percorrere questo sentiero scosceso e ricco di precipizi, salite e discese" scrive la Morgan "sono totalmente ripagati dalla bellezza mozzafiato che da lassù si gode. La vista si apre su Genova e sul Mediterraneo"
"La discesa della Bocchetta è romanticamente bella!" prosegue Lady Sidney "Scende gradualmente lungo la valle del Polcevera, passando attraverso tanti piccoli villaggi pittoreschi"
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