venerdì 17 aprile 2015

La 3B in visita alla Biblioteca De Amicis in cerca di spunti per la biblioteca scolastica


Visita alla biblioteca De Amicis

Il 5 febbraio 2015 la classe 3B è andata in visita alla biblioteca De Amicis  al Porto Antico di Genova.

Abbiamo visitato una delle più importanti biblioteche per ragazzi in Italia per trovare delle idee per ristrutturare la biblioteca della nostra scuola, che è poco utilizzata e si trova in uno spazio condiviso con l’aula di musica.

Quando siamo arrivati in biblioteca ci ha accolto Luisa, che lavora lì da molti anni e ci ha spiegato che i libri di narrativa sono distribuiti in molti scaffali aperti, organizzati per genere mediante l'”Operazione Arlecchino”: ad ogni genere corrisponde un colore, riportato sulle etichette di ogni libro insieme alla collocazione, composta dalle prime tre lettere del cognome dell'autore e del titolo e talvolta da numeri. Dopo averci spiegato queste cose Luisa ci ha invitato a cercare dei libri sparsi nel salone utilizzando il catalogo elettronico ed è stata una attività che ci è piaciuta particolarmente.

L'architettura e gli arredi della De Amicis sono moderni e particolari. Ad esempio, l'ufficio del prestito è costituito da una struttura che sembra un chiosco di giornali (a qualcuno di noi è sembrata addirittura una bancarella hawaiana!). Dopo aver visitato la prima sala, dove si trovano gli scaffali della narrativa, l'ufficio del prestito e lo spazio morbido per i bambini più piccoli, ci siamo spostati nella mediateca, dove c’erano dei dischi musicali e dei computer per vedere film o per navigare. In quest’area si può stare anche non essendo tesserati, ma se si è minorenni bisogna avere il permesso dei genitori. Accanto alla mediateca c’è  l’area con i tavoli per lo studio,  che quel giorno era piena di gente. Le finestre della biblioteca si affacciano sul Porto Antico, per cui c'è molta luce e si ha l'impressione di essere nel cuore della città antica.

Siamo quindi arrivati nella terza sala, che di solito è dedicata alle attività di laboratorio. Lì abbiamo fatto merenda e subito dopo abbiamo ascoltato la lettura di tre libri che ci ha proposto Luisa. Il primo era Capitan omicidio di Charles Dickens, illustrato da Fabian Negrin; racconta di una persona che sposava delle ragazze, alle quali faceva fare una torta, le uccideva, le metteva nel ripieno ed infine le mangiava. Luisa ci ha letto un altro albo illustrato, intitolato L’isola, di Armin Greder. Questo libro racconta di un uomo sbarcato in un'isola dove non lo voleva nessuno... una storia strana e crudele, ma molto attuale. Infine l’ultimo libro era Ciao, tu di Beatrice Masini e Roberto Piumini; racconta di una ragazza  che scrive lettere in incognito a un suo compagno che le piace; così iniziano a scambiarsi messaggi nascondendoli dietro la lavagna.

La visita è stata un esperienza interessante e crediamo che ci possa aver dato delle idee per la nostra biblioteca.                                                                            

Davide Botto e il resto della classe!

 

 

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